Le Drian, socialista, unanimemente apprezzato per l’operato da ministro della Difesa nell’ultimo governo del mandato di Francois Hollande, è nominato “ministro dell’Europa e degli Esteri”. Quanto a Bruno Le Maire all’Economia, si tratta dello “strappo” più vistoso nel senso della ricomposizione politica voluta da Emmanuel Macron: dirigente dei Republicains, neogollista da sempre, ex capo di gabinetto di Dominique de Villepin, si era presentato alle primarie della destra e del centro.