Messaggerie Toscane Casciavola: Cristina Zecchi il personaggio della settimana.

1
2846

 

cristi-3cristi-2Dopo la conquista del titolo provinciale 2008/2009 alla guida della formazione Under 13 non potevamo non indicare Cristina Zecchi quale “Personaggio della Settimana” né tantomeno cercare di farvela conoscere un poco più a fondo attraverso le sue stesse parole; ecco quindi la breve intervista rilasciataci.

Ciao Cristina, dopo due anni di lavoro con questo gruppo la prima vera grande soddisfazione, vero? Certo, grandissima soddisfazione anche se devo dire che questo era un obiettivo programmato, ma il  suo raggiungimento non era certamente garantito trovandoci di fronte ad un gruppo di giovanissime” . Hai mai temuto che ti potesse sfuggire il successo finale? Dopo la prima parte del campionato under 14 ho visto un netto e preciso progresso per cui ho pensato di riuscire ad arrivare almeno alla semifinale, cioè frà le prime quattro, poi..”  Parlaci un poco delle tue allieve e del rapporto che hai con loro Non ci sente nessuno vero? Ti dico che erano tanti anni che non guidavo un gruppo così, disciplinato, dedito senza problemi al sacrificio, così grintoso e determinato; penso di poter ben dire di avere con loro un buon rapporto, fatto di rispetto reciproco e di totale fiducia” E’ questo il tuo primo successo da allenatrice del settore giovanile del Casciavola? No, il primo arrivò con il titolo provinciale under 15 nel 2003” Sinteticamente, parlaci della tua vita pallavolistica prima da giocatrice e poi da allenatore Sono nata nel mitico CUS Pisa sotto Claudio Piazza che allenava la squadra in A1 e mi faceva giocare come banda-ricettrice; successivamente ho cambiato varie squadre frà le quali Pall. Pisa e S.Croce fino ad arrivare a giocare in serie A a Cecina, Livorno e di nuovo S.Croce; tutto questo grazie alla fortuna di essere allenata da tecnici veramente validi che mi hanno formata tecnicamente ma anche caratterialmente. Ho terminato la carriera di giocatrice a Casciavola in serie C dopo venti anni e precisamente nel ‘97; immediatamente dopo ho intrapreso quella di allenatore rimanendo quasi sempre nel settore giovanile dove sinceramente mi riconosco di più” La pallavolo galeotta anche in amore, parlaci del tuo incontro con Stefano Orti Era il 1981 giocavo in serie B nella Pallavolo Pisa allenata da Umberto Bulleri e lui era il suo secondo allenatore e, benché  l’inizio sia stato caratterizzato da famosi e mitici “scontri”, ci siamo innamorati e dall’anno seguente non ci siamo più lasciati” Ma eravate liberi oppure….”No, eravamo ambedue impegnati poi…! Due modi diversi il vostro di essere allenatori? Credi? Non sò,  posso pensare che essendo io donna e lui uomo (precisazione dovuta, nessuno se  ne era proprio reso conto! ndr) abbiamo un approccio diverso con la didattica pura  ma anche rispetto al rapporto con le atlete, il mio più diretto, il suo più…tattico” Allora, chi decide la tattica…in famiglia? “In casa non c’è uno che decide, siamo un po’ come due ciclisti che buoni compagni di squadra si mettono a tirare il gruppo a turno senza cercare mai di dominarci l’uno con l’altro” Il tuo titolo di studio ed il tuo lavoro “Ho il diploma di geometra ed ho conseguito la laurea all’Accademia di Arredamento; la mattina lavoro nello studio di un’impresa edile ed il pomeriggio lo passo…in palestra” Geometra, allenatrice, istruttrice di ginnastica aerobica….ma non è che ti rimane poco tempo per la casa e per la famiglia? “EeeeeH, sono una che si programma al minuto, riesco a far combinare orari ed impegni di lavoro e sportivi con quelli da dedicare alla famiglia; ho sempre con me un’agenda che mi aiuta ad organizzarmi al meglio!” Senti, Martina figlia unica, una scelta influenzata anche dalla tua aspirazione di donna in carriera? “Beh, ti dico che quella di Martina è stata una scelta importante e ponderata: volevo che avesse una mamma giovane, per questo mi sono sposata a ventuno anni e a ventidue sono rimasta incinta, questo mi avrebbe consentito di poter rientrare assai velocemente in campo a giocare; ho gareggiato fino al terzo mese di gravidanza e sono rientrata in palestra dopo solo un mese dalla nascita di mia figlia!” Quali sono i tuoi hobby al di là della pallavolo? Leggo molto e di tutto, amo viaggiare, mi piacciono il teatro e la prosa, hobby che però coltivo poco a causa di…impegni vari” Quale è il tuo miglior pregio ed il tuo peggior difetto? “Sono molto tenace e testarda, per me questo è un pregio, se ho un obiettivo lo perseguo a costo di estremi sacrifici; il difetto? Sono una perfezionista, direi una tedescaccia, precisa ed iper-organizzata, sono molto pignola, e non tutti amano queste mie caratteristiche!” E quelli di Stefano? “Pregio?..bah, intanto mi sopporta e non è un fatto da poco, poi sa intelligentemente fare le scelte con la giusta calma diversamente da me che sono assai impulsiva; difetto? Beh, te pensala come vuoi, è troppo…calmo!” Senti quello che penso io conta poco, posso solo provare ad immaginare la meraviglia di..alcuni nostri lettori che forse non la pensano proprio come te!, ma ora dimmi un po’, quanto riuscite ad andare d’accordo? “Per la prima parte devi sapere che rispetto le opinioni di tutti, riguardo la domanda ti rispondo che alla fine anche di aspre discussioni troviamo sempre un punto di accordo e su quello costruiamo il nostro progetto, succede sempre così!” Cosa cambieresti di te e cosa cambieresti di Stefano? “Penso che dovrei essere un pochino più flessibile e cristi-1riconoscere che non tutti hanno e seguono una disciplina rigida come la mia; di Stefano? Cambierei il suo crattere nel modo di reagire, mi piacerebbe adottasse tattiche più da “temporeggiatore!” Dimmi un po’, siete mai arrivati ad un punto di rottura?  “No, ci amiamo, sappiamo vivere ognuno nel proprio mondo e, come ti ho già detto, senza prevaricazioni, ognuno ha la propria libertà e non abbiamo mai cercato di imporci qualcosa l’uno con l’altro!” Sinceramente, quale è il tuo rapporto con il Casciavola? “Ma che dici? Sono circondata da persone con cui lavoro benissimo, certo ogni tanto discutiamo ma poi tutto rientra rapidamente nella norma; la società pretende massima serietà ed impegno, ed io sono pienamente d’accordo!, penso di aver dato qualcosa al Casciavola ma ho anche ricevuto fiducia e riconoscimenti, per questo sono soddisfatta!” Allora l’anno prossimo sarai ancora qui? “Vedremo, abbiamo progetti su cui discutere, progetti per completare alcuni cicli ed altri per iniziarne dei nuovi; per questo il prossimo futuro ci dirà cosa succederà!” Cosa ti auguri per il tuo futuro nella pallavolo? “Prima di tutto di avere altri successi sportivi e poi avere ancora la possibilità di allenare gruppi validi e per questo molto stimolanti” E nella vita? “ Avere la fortuna di continuare a vivere con la serenità di ora, con a fianco Stefano e mia figlia Martina che, permettimi, è una persona stupenda e dolcissima!”

Grazie Cristi e IN BOCCA AL LUPO!.

 

Articolo precedenteGalleno Plastica Casciavola: intervista a Beatrice Marsili e Martina Baldaccini.
Prossimo articoloCrisi, 1 italiano su 2 è stato colpito dalla crisi

1 Commento

  1. Nice Post. I seriously enjoyed reading it. A lot of times I
    find it hard to find informative yet practical
    fitness info. You made some good points. I will make sure to bookmark your website and
    come back on a regular basis.
    Thanks again for writing this helpful article.

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here