Il CNR alla Fiera del libro

0
929

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche sarà presente alla Fiera internazionale del libro, che si aprirà domani a Torino, (14-18 maggio), con uno stand di 110 metri quadrati (Padiglione 3, stand R10S9), nel quale verranno esposti alcuni volumi dell’Ufficio Pubblicazioni e Informazioni Scientifiche dell’Ente. Nell’ambito degli eventi dedicati dalla Fiera all’Egitto, Paese ospite di questa edizione, è prevista la Conferenza dal titolo “Faraoni senza pace. Ricerca scientifica e politica estera nei rapporti tra Italia ed Egitto dal periodo postunitario alla Grande Guerra” che sarà tenuta domani, alle ore 18.00, presso la Terrazza Piemonte, da Massimo Cultraro, ricercatore e archeologo dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali (Ibam) del CNR con sede a Catania.
Durante questo incontro si farà cenno ad alcuni dei volumi pubblicati sulla materia dal CNR, tra cui: L’Egitto in Italia, Archeologia Italiana nel Mediterraneo, in cui sono compresi due saggi sull’archeologia italiana in Egitto prima della Seconda Guerra Mondiale; Giza. Cretule dall’area delle Piramidi.
“Sono a tutt’oggi poco noti i tempi e i contenuti degli interventi italiani in Egitto nella seconda metà dell’Ottocento, spesso relegati in modo semplicistico all’ambito dell’egittologia o delle esplorazioni geografiche”, spiega Massimo Cultraro. “Si tratta, in realtà, di un vasto e articolato sistema di attività che, a partire dal 1880, confluiscono all’interno di un quadro organico di strategie e di scelte in materia di politica internazionale e di promozione culturale. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’ultimo decennio ha mostrato una particolare attenzione alle ricerche italiane sull’Egitto antico”.
Alla conferenza e allo stand saranno presenti il prof. Roberto de Mattei, vice Presidente del CNR, il prof. Tullio Gregory, direttore del Dipartimento Identità Culturale del CNR e Accademico dei Lincei e il prof. Andrea Di Porto, membro del Consiglio di Amministrazione dell’ Ente.
Il Dipartimento Identità Culturale avrà un’area dedicata ad alcuni libri dei ricercatori degli Istituti afferenti. Il Dipartimento esporrà anche il suo manifesto, creato per l’occasione da Carlo Lorenzetti. “Attraverso postazioni informatiche appositamente allestite”, spiega Gregory, “sarà possibile accedere alle più importanti banche dati degli istituti che riguardano i settori di interesse del Dipartimento IC, quali, ad esempio, diritto, filosofia, linguistica, economia, sociologia, ecc”.

Articolo precedenteSicurezza: si’ alla fiducia sul primo dei maxiemendamenti
Prossimo articoloRichiesta mutui in calo, ai minimi storici

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here