La carta di Sergio Mattarella nel quarantacinquesimo giorno di crisi si chiama Maria Elisabetta Alberti Casellati. È al presidente del Senato che il capo dello Stato oggi affiderà un mandato esplorativo, una nuova ricognizione sul campo dopo le fumate nere al Colle. Incarico istituzionale che parte come mission impossible: verificare se nonostante i veti potrà ancora nascere una maggioranza e dunque un governo centrodestra-M5S. O certificare il definitivo decesso dell’asse.