Bruxelles: arte e natura per il rilancio dell’Italia marginale

Arte, natura e aree interne: all’AGA di Bruxelles, le sperimentazioni per il rilancio del territorio promosse dal Programma AttivAree di Fondazione Cariplo

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Si svolgerà a Bruxelles dal 29 al 31 maggio la ventinovesima edizione dell’Annual General Assembly (AGA) di EFC – il network della filantropia istituzionale che riunisce oltre 300 organizzazioni di circa 40 paesi. Il tema principe di questa edizione – nell’anno europeo dei beni culturali – è proprio la cultura, che sarà oggetto di una serie di mostre entusiasmanti, sessioni tematiche e site-visit stimolanti. Bruxelles, città sinonimo di diversità, ospiterà un elettrizzante mondo della cultura – artistico, linguistico, architettonico e molto altro ancora – per celebrarne il valore intrinseco.

Fondazione Cariplo e il Programma AttivAree per il rilancio delle aree interne
Nell’ambito dell’AGA il Programma AttivAree è in prima linea presentando, all’interno della sessione dedicata al tema “Cultura e natura”, i progetti frutto delle collaborazioni con due partner internazionali – Airbnb e il Giffoni Film Festival – che attraverso forme d’arte diverse, stanno contribuendo alla valorizzazione del patrimonio naturale di alcuni luoghi dove è operativo il Programma.

Le collaborazioni
Con Airbnb, che ha scelto per il progetto “Italian Villages”, un borgo di AttivAree – Lavenone (BS) – arte e natura si fondono, nella poetica della giovane illustratrice Olimpia Zagnoli, che in una coloratissima installazione d’arte musiva ha racchiuso un pezzo di “storia locale”. Protagoniste dei mosaici che impreziosiranno lo spazio promosso dalla piattaforma di Airbnb a Lavenone, è la rana Bufo Bufo, il simpatico anfibio che “anima” il vicino Lago d’Idro ed è tutelato come specie a rischio.
L’altra forma d’arte che valorizza il patrimonio naturale dei territori del Programma AttivAree è il cinema. L’ottava arte ha trovato spazio d’espressione grazie alla partnership stretta da Fondazione Cariplo con il Giffoni Film Festival, all’interno di un progetto che ha coinvolto 300 studenti residenti nelle aree di riferimento (Oltrepò Pavese e Valli Trompia e Sabbia – Brescia).
L’esperienza, che si è tradotta in una scuola di cinema itinerante, ha rappresentato un ponte straordinario per incontrare i giovani e consentire loro di esprimersi attraverso l’arte visuale nella realizzazione di cortometraggi e spot che valorizzano i propri territori e che saranno presentati alla giuria internazionale del Giffoni Film Festival a luglio 2018.

“Il confronto internazionale con altre realtà porta slancio alle nostre progettualità ma anche consapevolezza della diffusione dei problemi dei territori marginali in gran parte del vecchio continente e delle tante esperienze in grado di rispondere in modo creativo e originale alla crisi di alcuni luoghi. Anche AttivAree sta sperimentando un modello di interazione tra cultura e natura che speriamo possa mostrare presto i propri frutti” afferma Elena Jachia direttore area ambiente di Fondazione Cariplo e responsabile Programma AttivAree.

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FONDAZIONE CARIPLO : soggetto filantropico che concede contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di utilità sociale, sul piano internazionale figura oggi tra le prime fondazioni al mondo per patrimonio, mentre nel panorama nazionale è tra quelle che vanta origini più antiche. Nel corso degli anni, l’istituzione ha saputo rinnovarsi ma rigorosamente nel segno della continuità e conservando la lunga tradizione lombarda. Nata, da un punto di vista formale, agli inizi degli anni Novanta con l’avvento della legge Amato-Carli (che diede impulso all’iter di privatizzazione e razionalizzazione del sistema bancario italiano), può in realtà far risalire il suo debutto ad oltre un secolo e mezzo prima. L’ente, infatti, ha raccolto e portato avanti l’esperienza della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde che, costituita a Milano nel 1823, da sempre si è contraddistinta per lo stretto legame con il territorio, contribuendo al progresso dell’economia ed alla crescita sociale e culturale della comunità locale. Svariati gli ambiti in cui la Fondazione, in qualità di soggetto privato che agisce senza scopo di lucro, da tempo opera, promuovendo studi e progetti ed assegnando contributi ad iniziative che conferiscano innovazione e trasferimento tecnologico ad enti ed imprese. Il suo obiettivo è di rappresentare una risorsa per le istituzioni del Paese e in particolare per quelle lombarde, con un occhio di riguardo per il settore della cultura e la valorizzazione dei beni artistici, ma anche l’attenzione all’attività di service e all’assistenza, all’ambito della ricerca scientifica, dell’istruzione e della sanità.

ATTIV-AREE : Programma intersettoriale dedicato alle aree interne, che mira a “riattivarle” e renderle più attrattive attraverso la valorizzazione e la “messa a sistema” delle risorse ambientali, culturali, economiche e sociali dei territori. La promozione e il sostegno a quegli elementi di unicità che contraddistinguono ciascun territorio e la creazione di reti collaborative che consentano di superare le difficoltà e le distanze dai centri urbani maggiori e dai servizi sono ingredienti fondamentali del programma, operativo su due territori, l’Oltrepò Pavese e la parte alta delle bresciane Valle Trompia e Valle Sabbia. I progetti Oltrepò(Bio)diverso e Valli Resilienti, scelti tra 11 proposte ad una Call for Ideas, sono una vera scommessa per il futuro questi due territori che, iniziando a guardarsi con occhi diversi, stanno ri-scoprendo il loro patrimonio, materiale e immateriale.

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