Le Smart Home prendono d’assalto il mercato immobiliare globale

La tecnologia delle smart home, in questi ultimi anni, è progredita rapidamente negli nel mercato immobiliare globale. Secondo Strategy Analytics, la spesa complessiva dei consumatori per i servizi di domotica salirà fino a 130 miliardi di euro, entro il 2023

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La tecnologia delle smart home, in questi ultimi anni, è progredita rapidamente negli nel mercato immobiliare globale.

Infatti il mercato delle Smart Home, ha conosciuto un veloce incremento generando più di 70 miliardi di euro durante il 2017.
Secondo Strategy Analytics, la spesa complessiva dei consumatori per i servizi di domotica salirà fino a 130 miliardi di euro, entro il 2023.

Un fattore importante è che negli ultimi anni, sempre più millennials che si avvicinano al mercato immobiliare, sono interessati ad un casa tecnologica, intelligente e soprattutto sempre connessa.
Inoltre l’interesse per l’ambiente e per le energie rinnovabili è sempre in aumento e la tecnologia delle smart home, è pensata per rispettarle e monitorare quelle utilizzate.

Ma come è diviso il mercato della domotica nel mondo?

Gli Stati Uniti rimangono il più grande sbocco, ma mostrano una crescita rapida anche Europa, Cina, Giappone e Australia.
Il rapporto, sempre secondo Strategy Analytics, delinea le cifre del mercato globale: un valore di 25,3 miliardi di dollari entro il 2021 con la fetta più grossa (81%) presa da Stati Uniti, Europa e Cina.

Nel prossimo decennio si andrà incontro ad uno scenario in cui una tipica abitazione, potrebbe contenere diverse centinaia di “oggetti intelligenti”.
I sistemi, i prodotti e le funzionalità nate nell’era delle tecnologie via cavo, sono entrate ormai nell’era della tecnologia wireless. Innegabile quindi il ruolo di internet per l’avanzamento di questo mercato: la rete permette la flessibilità di controllo e monitoraggio dei sistemi domotici da ogni punto del mondo in cui ci si trova, mediante un qualsiasi dispotico (PC, Smartphone o tablet).

“In questi anni ho notato che sono quattro gli ambiti che più attirano i consumatori verso la domotica integrata: una maggiore sicurezza dell’abitazione; il risparmio energetico di gas e luce; il monitoraggio continuo della casa e delle utenze attive; il maggior comfort percepito.” Queste le parole di Paolo Faro, fondatore di Domotic One Srl – progettisti di case intelligenti.
Aggiunge Paolo Faro: “ad oggi la maggior parte di sistemi integrati che realizziamo, sono su immobili in costruzione e ristrutturazione completa. Il cliente però, preferisce un sistema cablato piuttosto che quello wireless, in quanto ancora oggi risulta il più affidabile e veloce nella trasmissione dei dati”.

E invece il mercato italiano?
Secondo il rapporto dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano: “Si nota come il 79% dei consumatori italiani è disposto ad acquistare prodotti tecnologici e automatici specifici, il 33% in più rispetto all’anno precedente” – “I dati relativi al business delle Smart Home nel 2017 in Italia, dimostra un mercato in crescita del +35%, per un valore di 250 milioni di euro”.

Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro, ma facciamoci trovare pronti.

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