“La mancanza di chiarezza dell’amministrazione comunale romana è palese e soprattutto pericolosa”. Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, esprime sconcerto per la vicenda che ha visto undici aspiranti istruttori vigili urbani ricevere a casa la raccomandata che indica la ‘chiamata” in servizio. Il tutto nonostante l’Assessorato al Personale non sappia spiegare con chiarezza chi abbia dato il via libera a queste assunzioni. “Il fatto che si levino voci discordanti su questo episodio – continua il rappresentante del movimento presieduto da Antonello De Pierro – significa che manca la sicurezza e la trasparenza nelle operazioni di assunzione”. E aggiunge: “Magari è tutto regolare, ma a questo punto come facciamo a saperlo con certezza?”. Una vicenda che secondo Soldà avrebbe anche dei riflessi politici: “È chiaro che in piena campagna elettorale, questo episodio assume tutto un altro ‘sapore'”.