E’ iniziata la “guerra” dei saldi. O meglio, la guerra delle cifre. Quelle di previsione, e poi quelle a consuntivo.
E sarà allora che, finalmente, sapremmo la verità.
Intanto iggi le associazioni dei consumatori stimano un calo del 30% delle vendite nel periodo dei saldi. Secondo il presidente della Federconsumatori, Trefiletti, “si registrerà una forte diminuizione anche dei beni di lusso, segno che la recessione non ha colpito solo le famiglie più povere, ma anche la classe media”. Quest’ultimo dato “è particolarmente preoccupante perché dimostra come la crisi si stia allargando alle classi sociali benestanti”.
Infine per Federconsumatori, quest’anno solo il 50% delle famiglie riuscirà a fare acquisti ai saldi.
Le stime di Federconsumatori non colimano con quelle della Confesercenti.
“Le stime degli ultimi giorni di cali delle vendite durante i saldi “anche fino al 30%,sono allarmistiche e campate per aria e bisogna evitarle”. Lo afferma il presidente di Fismo, la Federazione moda Confesercenti, Roberto Manzoni.
“Basta con i pessimismi preconcetti”, dichiara in una nota. “La stagione dei saldi sia invece una sfida alla crisi che c’è, è difficile, e richiede, come ha giustamente sostenuto anche il capo dello Stato,un impegno in grado di realizzare una Italia più forte e giusta”.