Riccardo Cefarelli, nato a Perugia e laureato presso la FacoltĂ di Ingegneria, ha proposto due anni fa un progetto in stile inglese, che porterebbe ad una ricostruzione dello storico stadio della sua cittĂ , il Renato Curi. Un idea ricca di diverse varianti e studiata nel minimo aspetto, tanto da diventare anche la sua tesi di laurea.
A 26 anni Riccardo ha avuto la bravura di iniziare un grande progetto di marketing sportivo, trasformandolo anche in tesi con l’aiuto del professore Belardi, giĂ professionista al servizio dell’Allianz Stadium della Juventus. A distanza di due anni dalla nascita di questo grande progetto, c’è ancora qualche ostacolo: “Parliamo di un opera che in realtĂ non è così difficile da sostenere sotto il punto di vista economico, poichĂ© in un investimento da 85-90 milioni bisogna considerare una serie di aspetti. Tralasciando mutui e crediti sportivi, che giĂ potrebbero dare grandi vantaggi, il business calcistico adesso è sempre piĂ¹ attivo e prevede che all’interno degli stadi si svolgano ogni giorno diversi tipi di attivitĂ e questo puĂ² garantire numerosi ricavi con il passare del tempo”.
Cefarelli ha anche spiegato come la categoria in cui gioca la squadra in realtĂ non abbia importanza vitale per la formazione del nuovo stadio: “Non è detto che questo progetto debba riportare per forza il Perugia in Serie A, poichĂ© di questi tempi anche le squadre di categorie inferiori spingono molto e hanno il loro business, poi se la mia squadra dovesse fare questo regalo io credo solamente che tutti i perugini come me possono essere solo contenti”.
Eppure il Comune rappresenta l’ostacolo piĂ¹ grande nella prosecuzione di questo progetto: “Quello che dovrebbe fare il Comune è offrire un area ideale da utilizzare per far procedere i lavori e inoltre da questo progetto si potrebbero ricavare molti posti di lavoro e si potrebbe dare un ulteriore risalto all’economia della nostra cittĂ , ma per un motivo o per l’altro questo resta ancora un grande ostacolo”.
Non solo lo stadio ma anche diverse aree al suo interno: “Il progetto prevede negozi di varia natura, ristoranti e tanto altro ancora, per questo motivo quando parlo di posti di lavoro non intendo solamente in ambito calcistico. Un ulteriore idea sarebbe anche allestire un Museo del Perugia all’interno del nuovo stadio, in modo che la gente impari anche a conoscere meglio la storia del club”.
Ecco il video del progetto: