Città del Vaticano – “Ancora ho difficoltà di capire come il Signore poteva pensare a me, destinare me proprio a questo ministero, ma lo ho accettato dalle sue mani, anche se era una cosa sorprendente e che andava molto oltre le mie forze. Il Signore mi aiuta”, ha spiegato Ratzinger ad un bambino che, microfono in mano, gli aveva chiesto se da piccolo avesse mai immaginato di diventare pontefice. “Non, non lo avrei mai pensato”, ha risposto, dichiarandosi ancora stupito per quel che gli è accaduto. Parole che possono sorprendere un pubblico che vede in Benedetto XVI il volto del teologo rigoroso e intransigente in materia di fede. Ma non chi conosce la sua storia personale, la sua timidezza, la sua modestia. Già dal 1991, Ratzinger aveva chiesto di poter lasciare il suo posto di Prefetto della Congregazione per la Dottrina delle Fede (che occupava dal 1981) e di tornare a dedicarsi ai suoi studi, nella prospettiva di una tranquilla vecchiaia.