Su cinque comuni isolani retti fino a ieri dalla sinistra, la destra se ne prende tre. Potrebbe esere un successo e invece scoppia un caso politico. E’ clamoroso quanto è successo a Portoferraio.
Nel capoluogo elbano, dove c’è un elettorato dichiaratamente di centro destra (alle Europee il Pdl ha ottenuto 3.079, mentre il Pd 1.576), si afferma invece nel carica di primo cittadino il sindaco di centro sinistra uscente, Roberto Peria (con 2857 voti, pari al 39,83%); mentre la destra si fa male con le sue stesse mani, dividendosi in due tronconi, ai quali vanno esattamente 2108 voti (29,39) con Roberto Marini e 1689 (23.55) con la lista Leopoldo Provenzali.
Se la destra si fosse compattata, il comune sarebbe andato a questa formazione. Così invece non è stato. C’è tempo per un’analisi del voto e qualcuno el Pdl, a livello provinciale, dovrà farsi carico della sconfitta, se si hanno a cuore le “cose elbane”.
Come a Rio Elba, si afferma con uno scarto sul rivale (Umberto Basili, centro destra, ma le liste anche qui erano in partenza due, poi -per fortuna- una non è stata accolta) di oltre 60 voti, Danilo Alessi (sinistra). Gli altri comuni sono appannaggio della destra e cioé Campo (Vanno Segnini, con il 53,57%), Capoliveri (Ruggero Barbetti) e Marciana (Anna Bulgaresi).