La natura della Responsabilità Sociale d’Impresa è cambiata velocemente negli ultimi anni. I legislatori mondiali hanno promulgato normative ed emanato raccomandazioni sulle questioni sociali e ambientali, spingendo le imprese verso un modo di operare più responsabile. Non a caso, il Bilancio Sociale di Viasat Group, pubblicato per la prima volta nel 2007, è diventato negli anni lo strumento privilegiato per comunicare la gestione responsabile dell’azienda, con l’obiettivo di accrescere la capacità di generare valore, tenendo sempre conto degli equilibri di sostenibilità (economici, sociali e ambientali) e delle aspettative di tutti gli stakeholder che intrecciano i propri interessi con quelli dell’impresa.
In questa nuova Guida alla Sicurezza Fleet, giunta alla sua 15° edizione, abbiamo dedicato molto spazio ai temi dell’economia circolare, innescata proprio dall’innovazione tecnologica e fautrice di nuovi modelli di business un tempo impensabili. Datamove e Anthea, due società del Gruppo Viasat che propongono una soluzione “intelligente” per la gestione dei servizi di igiene urbana, hanno saputo sfruttare l’opportunità rappresentata dall’ecosistema dell’Internet of Things. I sensori integrati e gli applicativi software di misurazione e analisi abilitano i gestori del servizio a ottimizzare le proprie attività, rendendo più efficienti i loro processi e riducendo sensibilmente i costi di esercizio.
Oggi più che mai, l’idea che la sostenibilità sia solo una mera questione ambientale è ormai superata dalla forte spinta verso la convergenza tra tecnologia digitale e crescita economica. L’Agenda 2030, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), a cui hanno aderito i 193 paesi membri dell’ONU, ha sancito l’importanza della sostenibilità per il successo del business aziendale e la capacità di attrarre finanziamenti.
Il mondo punta sulla sostenibilità e Viasat non starà certo a guardare.