Chi sono gli amici e chi invece i nemici dell’Arabia Saudita? Dopo il clamoroso caso di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita ucciso nel consolato di Istanbul, la successione al trono saudita di Mohammed Bin Salman non è più scontata. Il 15 dicembre al MACRO di Roma la casa editrice Paesi Edizioni presenta un incontro, gratuito e aperto al pubblico, per parlare di temi di politica internazionale e lanciare il terzo numero di Babilon, il primo periodico trimestrale di geopolitica in lingua inglese e italiana dedicato all’approfondimento degli scenari internazionali, alle dinamiche politiche e geoeconomiche, alle relazioni diplomatiche tra stati.
Dalle ore 18:00 – nella Sala Lettura al primo piano del Museo D’arte Contemporanea di Via Nizza 138 – in agenda un incontro con i giornalisti Luciano Tirinnanzi (Panorama), Lorenzo Cremonesi (Corriere della Sera), Valerio Mazzoni (Caffè Geopolitico) e l’africanista Marco Cochi per capire cosa sta succedendo in Arabia Saudita. E si torna a parlare di Medio Oriente anche sul terzo numero di Babilon con focus su Iran, Israele, Yemen, Turchia e Stati Uniti, oltre che Arabia Saudita.
Un nuovo appuntamento promosso da Paesi Edizioni per spiegare fatti di grande attualità, in un linguaggio semplice e chiaro: sposando l’analisi con il giornalismo, la casa editrice specializzata in pubblicazioni internazionali è una nuova realtà che avvicina i lettori a temi che comprendono geopolitica, affari esteri, sicurezza e intelligence. “Fatti e scenari di politica internazionale sono il nostro pane quotidiano – spiega Luciano Tirinnanzi, fondatore con Rocco Bellantone di Paesi Edizioni, di cui sono rispettivamente CEO/Direttore editoriale e Condirettore editoriale. Il nostro network di geopolitica, formato dal giornale online Oltrefrontiera News e dalla rivista di approfondimento in italiano e inglese Babilon, è un laboratorio in cui si incrociano opinioni ed esperienze provenienti da ogni parte del mondo e dove, spesso, prendono forma progetti davvero interessanti. E sempre legati all’attualità. Il nostro obiettivo è proprio passare ogni giorno in rassegna i fatti e individuare prima degli altri le tendenze del domani. È un piano ambizioso, ma non abbiamo paura di rischiare”.