Il Comune di Trebisacce ha aderito al protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Cosenza, al fine combattere tali realtà in modo capillare.
La prevenzione del fenomeno usuraio costituisce una priorità assoluta che può essere perseguita anche attraverso l’incremento degli strumenti di sostegno alle famiglie, alle microimprese o più in generale alle piccole medie imprese in momentanea difficoltà. Tale opera di prevenzione può essere decisiva nell’arrestare la diffusione dei fenomeni criminali costituenti una grave minaccia alla libertà degli operatori economici, agli equilibri di mercato ed al rispetto della permanenza delle normali regole sulla concorrenza.
L’obiettivo è dunque quello di prevenire e combattere il fenomeno dell’usura attraverso iniziative tese ad offrire un aiuto concreto alle vittime e alle potenziali vittime attraverso campagne di informazione, prevenzione ed assistenza alle famiglie e alle imprese in gravi difficoltà finanziarie, che giacciono in condizioni di sovra-indebitamento grave.
Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo (nella foto), nel sottolineare l’importanza di tale atto ha dichiarato: “La prevenzione dei fenomeni di usura ed estorsione richiede anche una forte iniziativa sociale e politica a tutti i livelli, al fine che si possa diffondere la cultura della legalità. A questa attività se ne deve affiancare una seconda, che tenda ad agevolare e accompagnare le vittime del racket e dell’usura alla denuncia. Il Comune di Trebisacce, così come è avvenuto per la ludopatia, cerca in primo luogo di sensibilizzare i cittadini e gli imprenditori a combattere la piaga dell’usura, oltre che ribadire l’avversione verso ogni forma di violazione della legge e dell’ordine pubblico. La città di Trebisacce è in prima fila in questa battaglia, al fianco del Vescovo di Cassano allo Ionio, sua Eccellenza Don Francesco Savino”.