Sembra un film in bilico tra fantascienza e spionaggio, ma è tutto vero quello che è successo a un cosmonauta russo, Sergei Prokopiev, che esplorando la navetta spaziale Soyuz mentre ancora in missione, e ora ferma presso la Stazione spaziale internazionale, ha scoperto un foro che non doveva esserci. Un foro effettuato dall’interno.
Inizialmente gli scienziati avevano sospettato che il foro potesse essere stato provocato dal colpo di un meteorite, quindi dall’esterno.
Ora i cosmonauti, insieme alle autorità russe, stanno indagando sul misterioso foro: per capire quando e come l’intervento abbia avuto luogo sulla Soyuz, atterrata solo due settimane fa da una missione durata 197 giorni. Il foro infatti avrebbe potuto provocare una rischiosa perdita di pressione.
Prokopiev e i due austronauti che lo accompagnavano non hanno comunque subito alcun danno.
Sarà stata opera di astronauti americani, come alcuni media russi hanno insinuato, o forse esiste una spiegazione più semplice?