Oltre 3.200 gli agenti e i militari schierati a Brasilia, per garantire il sicuro svolgimento della cerimonia.
Secondo i media locali si tratta di un apparato senza precedenti, dopo l’attentato subito a settembre da Bolsonaro quando, in campagna elettorale, l’allora candidato di estrema destra è stato accoltellato durante un comizio.
La sicurezza è stata una delle principali motivazioni che hanno portato all’elezione di Bolsonaro: tra gli obiettivi primari del nuovo governo ci sono proprio la lotta a tutto campo alla criminalità, quella ai politici corrotti e il risanamento dell’economia brasiliana.
Alla cerimonia di insediamento sono attesi 12 capi di Stato e di governo, tra cui il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e quello ungherese Viktor Orbán.