I dati di centinaia di politici, giornalisti e personaggi pubblici tedeschi sono stati pubblicati sul web lo scorso dicembre in seguito ad un massiccio cyberattacco.
A darne notizie per prima è stata l’emittente pubblica RBB Inforadio. L’attacco informatico ha preso di mira politici di tutti i principali partiti – Cdu, Csu, Spd Verdi, Fdp e Linke – ad eccezione di Alternativa per la Germania (AfD).
Secondo i media tedeschi anche la cancelliera Angela Merkel sarebbe tra le vittime dell’attacco. Tra le informazioni rese pubbliche ci sarebbero un indirizzo mail, un numero di fax e diverse lettere inviate e ricevute dalla cancelliera.
A pubblicare i dati sul web è stato un account Twitter con base ad Amburgo e con più di 17mila follower.
La pubblicazione è cominciata il mese scorso ed è andata avanti con cadenza quotidiana fino al 24 dicembre (gli ultimi dati pubblicati riguardano politici di Cdu e Csu), ma il cyberattacco è stato scoperto solo questo giovedì.
AfD nega qualasiasi responsabilità
Un portavoce di AfD, contattato da Euronews, ha negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco informatico e ha aggiunto che il partito non ha ancora “esaminato i file rubati”.
La maggior parte dei dati è costituita da contatti telefonici e indirizzi email, ma ci sono anche chat personali, documenti d’identità, dettagli bancari, domande di assunzione, promemoria e liste di membri dei partiti.
Dopo una prima analisi nessuno dei documenti pubblicati è stato segnalato come altamente sensibile. Al momento non ci sono sospetti e non è ancora stato ipotizzato alcun movente.
Euronews ha contattato telefonicamente alcuni dei politici tedeschi i cui dati sono stati resi noti.
Una di queste, Jana Schimke della Cdu, ha detto di non sapere nemmeno di essere stata hackerata, ma si è resa conto di esserlo poiché la nostra giornalista l’ha contattata usando uno dei numeri di telefono che era stato pubblicato sul web.
Patrick Sensburg, anch’egli della Cdu, ha confermato che il suo ufficio è stato colpito da un attacco di phishing.
In un post su Twitter l’Ufficio federale tedesco per la sicurezza nelle tecnologie dell’informazione ha fatto sapere che sta “esaminando il caso in stretta collaborazione con le altre autorità federali”.
“Il Centro nazionale di cyberdifesa ha assunto il coordinamento centrale – si legge -. Al momento non c’è preoccupazione per le reti governative”.