Il governo maltese ha annunciato di avere autorizzato lo sbarco dei 49 migranti a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye. La svolta, nell’aria da qualche ora, è arrivata dopo una notte di negoziati.
Malta trasferirà sulle proprie navi i migranti che saranno redistribuiti tra otto paesi dell’Unione europea, tra cui l’Italia. “L’operazione per trasferire i migranti sulle navi delle nostre forze armate – ha detto il premier maltese Joseph Muscat – inizierà il prima possibile”.
“Accogliamo con favore questa dimostrazione di solidarietà – ha concluso il premier maltese – a riconoscimento del fatto che Malta ha fatto molto di più di ciò che gli spettava”.
Le due navi erano bloccate al largo delle coste maltesi dal 22 dicembre, in attesa di un porto sicuro dove attraccare, ed erano finite al centro di uno caso diplomatico tra Italia e Malta. Uno stallo superato dopo quasi tre settimane di trattative che hanno coinvolto le istituzioni europee.
L’apertura di Conte e la replica di Salvini
L’annuncio di Muscat è arrivato qualche ora dopo le parole pronunciate martedì sera da Giuseppe Conte nel corso del programma ‘Porta a Porta’. “C’è un limite al rigore”, ha detto il premier italiano, aggiungendo che l’Italia è pronta ad accogliere almeno donne e bambini.
Un’apertura a cui ha fatto seguito l’immediata reazione di Matteo Salvini. “Conte – ha scritto il vicepremier su Facebook – stasera ha dichiarato ‘se Salvini non fa sbarcare gli immigrati, li vado a prendere io in aereo e li porto in Italia. Mah… Finché non si bloccano gli scafisti e chi li aiuta, continueranno a partire e morire migliaia di persone. In Italia si arriva con il permesso, io non cambio idea”.