Woody Allen fa causa agli Amazon Studios, accusati di aver violato il contratto rifiutandosi di distribuire il suo film “A rainy day in New York”. Con la sua azione legale punta a ottenere 68 milioni di dollari in danni.
Secondo gli avvocati di Allen, Amazon si è tirata indietro dall’accordo lo scorso giugno dopo che a carico del regista erano riemerse vecchie accuse di molestie sessuali compiute nei confronti di Dylan Farrow, che di Woody Allen era la figlia adottiva.
Della vicenda, che fece molta sensazione quando avvenne, negli anni Novanta, si era tornato a parlare sull’onda della campagna metoo, contro le molestie sessuali nel mondo dello spettacolo.