Digital Workplace: nuovi modelli di collaborazione

Secondo una ricerca Ricoh le Pmi di tutta Europa concordano sull’importanza di trasformarsi rapidamente. Tra le aziende italiane che hanno deciso di innovare vi è Beijer Ref Italy che, grazie alle tecnologie Ricoh, ha cambiato il modo di gestire il training.

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Da una ricerca commissionata da Ricoh è emerso come le Pmi di tutta Europa puntano all’innovazione: Il 59% dei manager sostiene che essa sia una priorità assoluta e il 34% è addirittura convinto che la propria azienda potrà fallire entro il 2020 se non riuscirà trasformarsi per rispondere ai cambiamenti attualmente in atto nel mercato. Per avere successo in un panorama concorrenziale, una Pmi deve essere agile e, per guadagnare vantaggio competitivo, deve essere in grado di distinguersi.

Negli uffici del futuro le tecnologie audio/video, il supporto tecnico e la sicurezza sono aspetti sempre più fondamentali per favorire la collaboration e la produttività. Ricoh è in grado di aiutare le aziende a realizzare workplace digitali con tecnologie che accelerano il lavoro agile e che vanno di pari passo con il ripensamento degli spazi e delle postazioni. Infatti, se da un lato gli uffici rimangono i luoghi fondamentali per le relazioni, dall’altro devono riuscire ad evolvere secondo i trend tecnologici e i nuovi modelli organizzativi più fluidi e collaborativi.

Il ruolo della tecnologia nell’innovazione
Beijer Ref Italy è la filiale italiana di un gruppo multinazionale che ha sede principale in Svezia ed è presente in quasi tutti i Paesi del mondo, distribuendo componentistica per la refrigerazione ed il condizionamento.

“Il mercato in cui operiamo sta cambiando molto rapidamente come conseguenza delle nuove normative e dell’evoluzione tecnologica. Le nostre competenze tecniche sui prodotti sono fondamentali per il nostro successo ed è qui che entrano in gioco le soluzioni Ricoh”, spiega Fabio Fogliani, Managing Director e Direttore Commerciale dell’azienda. “Ricoh – prosegue il manager – ci ha permesso di migliorare le attività di formazione e il contatto diretto tra i produttori e le persone che operano nelle nostre 16 filiali”.

Marco Curato, Purchasing Director di Beijer Ref Italy, spiega: “In passato il training era svolto al 100% on site facendo spostare i produttori oppure i colleghi delle filiali. Questo implicava costi di viaggio, allungava il time-to-market e causava perdite di tempo per gli spostamenti”.
L’azienda ha installato due lavagne interattive (Ricoh Interactive Whiteboard D6510) nella sede principale di Milano, una in una sala riunioni e l’altra nella sala training in cui sono presenti anche altre tecnologie Ricoh come ad esempio videoproiettori.

Questi strumenti permettono a Beijer Ref Italy di svolgere formazione senza far spostare i dipendenti dalle filiali perché il training arriva direttamente da loro. In pratica, tramite il pc si connettono in modo molto semplice alla lavagna interattiva e possono assistere alla presentazione in tempo reale connettendosi allo stesso tempo mediante videoconferenza per una maggiore interattività. Marco Curato precisa: “Avevamo necessità di strumenti che rendessero le modalità di erogazione della formazione più veloci ed efficaci. Il digital training ha risposto a pieno a questa esigenza offrendoci la flessibilità e l’innovazione che oggi sono assolutamente necessarie per riuscire a competere”.

Fabio Fogliani conclude: “Siamo un’azienda dinamica che guarda costantemente al futuro e all’innovazione per crescere e prepararci al business di domani. Al momento il progetto realizzato con Ricoh interessa esclusivamente l’Italia, ma i vantaggi sono così evidenti, anche ad esempio in termini di riduzione dell’impatto ambientale, che siamo certi che fungeremo da best practice per il resto del Gruppo. L’innovazione è contagiosa”.

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