Mentre Il Vaticano presenta il summit sugli abusi: e la chiesa si dice pronta ad affrontare il tema della pedofilia, alla Stampa estera di Roma un gruppo di attiviste e vittime di abusi inchioda la chiesa alle proprie responsabilità.
Così una delle attiviste: “Abbiamo una lista pubblica di 101 vescovi accusati. Solo 7 di loro sono stati puniti. Tutti gli altri hanno mantenuto il loro ruolo fino alla loro morte”.
Una giornata dedicata a questo dramma con analisi, esperti, e vittime che non raccontano solo l’orrore, ma anche il dramma di non essere credute. Una di loro, Doris Wagner, presenta il suo documentario-intervista, il confronto con esponenti della gerarchia ecclesiastica. E mentre le testimonianze si susseguono Barbara Dorris, una delle vittime che ha dedicato la sua vita ad aiutare altre donne che sono passate per questa esperienza punta il dito contro la maniera di trattare il tema da parte dei media e contro lo stesso Vaticano: “La maggior parte delle storie che parlano di violenze, parlano di chierichetti o seminaristi. Le violenze su donne e ragazze non è considerato a sufficienza e quano lo è appaiono termini come amante o relazione. Le gerarchie ecclesiastiche descrivono le donne e le ragazze come tentatrici e i sacerdoti come vittime”.