Il ping è un’utilità che si trova su tutti i computer, che funziona a riga di comando e permette di comunicare con qualsiasi dispositivo in rete.
Si tratta del metodo più efficace per gli amministratori di rete per sapere se un computer è online all’interno di una rete, ed è anche un comando utile per sapere subito se un sito web è online o meno.
Pingare un indirizzo di rete (che può essere un indirizzo IP o un indirizzo di un sito internet) significa quindi fargli una chiamata inviandogli un messaggio ed attendere la sua risposta.
Oltre a verificare se un computer o un sito è online o meno, il comando ping può anche essere utilizzato per verificare la velocità della connessione di rete (o meglio le latenze nella comunicazione) tra il sistema e il sito Web o il computer o server di destinazione.
Dal punto di vista tecnico, il ping invia un pacchetto ICMP al destinatario e poi rimane in attesa di ricevere come risposta un altro pacchetto ICMP.
ICMP sta per Internet Control Message Protocol ed è il protocollo usato nelle reti per trasmettere informazioni di controllo, messaggi e malfunzionamenti tra i vari componenti di una rete di calcolatori.
In campo pratico, si può inviare il ping ad un computer usando il prompt dei comandi di Windows o di qualsiasi altra shell scrivendo semplicemente: ping indirizzo IP oppure ping indirizzo sito web.
Per esempio si può fare un ping al router per vedere se il computer è connesso correttamente in rete scrivendo: ping indirizzo ip del router.
Si può fare invece questo comando per verificare se il computer è connesso a internet oppure per sapere se questo sito è online o offline: ping www.nomesito.it.
Cosa significa il risultato del comando Ping?
La risposta al ping visualizza diverse informazioni che descrivono la connessione: il numero di pacchetti inviati e ricevuti, la loro dimensione in byte, il tempo totale trascorso tra l’invio di ogni pacchetto e la ricezione della risposta, la media dei tempi e la percentuale di risposte ottenute.
Un ping standard inviato da un sistema Windows invierà un messaggio di 32 byte al sistema o al sito Web di destinazione, inviando questo messaggio in quattro parti.
Su Linux, il ping viene inviato invece come un messaggio costante e continuo.
Per inviare un ping costante e continuo su Windows, si deve utilizzare il seguente comando: ping -t indirizzo.
Ogni risposta rappresenta un messaggio che viene ricevuto dal destinatario.
La risposta che si ottiene dal ping è composta da alcune informazioni base: durata mostra quanto tempo è necessario per inviare un messaggio al target e ottenere una risposta.
Avere un ping basso significa un tempo di risposta molto veloce, che è un’ottima cosa quando ci si collega ad un server per scaricare dei dati.
TTL significa Time to live e rappresenta il numero di reti attraversate dal messaggio per raggiungere il destinatario.
Il numero indicato, però, non è un conteggio di passaggi, ma “il numero passaggi di rete che può fare il pacchetto prima che venga distrutto”.
Sempre nella risposta al ping si ottengono le statistiche ping che ci dicono quanti pacchetti sono stati trasmessi, quanti sono stati ricevuti e quanti sono stati persi.
Di solito se un indirizzo di rete risponde ed è online, i pacchetti trasmessi sono sempre tutti ricevuti, mentre se si tratta di un indirizzo offline, i pacchetti sono tutti persi.
Nel caso alcuni pacchetti fossero ricevuti ed altri persi significa che la connessione ha problemi.
Sempre nelle statistiche è scritto il tempo approssimativo percorsi andata/ritorno in millisecondi.
In generale, tra minimo, massimo e medio deve esserci poca differenza, altrimenti significa che la connessione tra noi e il sito web o il computer non è stabile.
Richieste ping bloccate
Alcuni siti web bloccano le richieste di ping, quindi se si tenta di eseguire il ping sull’indirizzo di questi siti internet, il messaggio di risposta sarà qualcosa come “Destinazione rete non raggiungibile” e non c’è modo di eseguirne il ping.
Per vedere se un sito è raggiungibile ci sono comunque altri modi.
La stessa cosa può accadere ad un computer in rete che ha un firewall attivo che blocca il ping per motivi di sicurezza.
In tutti gli altri casi, quando una richiesta di ping fallisce, significa che l’indirizzo del sito web o l’indirizzo IP a cui si invia la richiesta non è corretto oppure che uno dei due è offline, il computer che invia il ping o il destinatario che lo dovrebbe ricevere.
Il ping è uno degli strumenti più utili quando si devono risolvere problemi di connessione di rete ed anche per verificare stabilità e qualità di una connessione ADSL.