Il palazzo del Reichstag fu costruito tra il 1884 e il 1894, su progetto dell’architetto Paul Wallot. Fino al 1933 ospitò prima il parlamento del Reich e dopo quello della Repubblica di Weimar.
Nel 1933 Hitler arrivò al potere in Germania e una delle sue prime azioni fu disfarsi degli altri partiti, soprattutto dei comunisti e socialisti che avevano ottenuto pur sempre un 30% dei voti alle ultime elezioni democratiche. Ma per farlo serviva un pretesto, bisognava dipingerli come criminali per poterli escludere una volta per sempre dalla vita politica. Così Hitler fece incendiare proprio il Reichstag, dando la colpa all’opposizione di sinistra e affermando che la distruzione del parlamento, in realtà, doveva essere l’inizio di una insurrezione comunista. Il giorno dopo il disastroso incendio, ancora prima di convocare una commissione ufficiale d’inchiesta, fu sospesa la costituzione democratica legalizzando così una caccia selvaggia a tutti gli oppositori, che fossero comunisti, socialisti o democratici.
Il palazzo non fu restaurato e rimase semidistrutto, una specie di simbolo della democrazia abbattuta. Una seconda, ulteriore, distruzione avvenne durante la seconda guerra mondiale quando Berlino fu pesantemente bombardata dagli alleati inglesi e americani.
Dopo la guerra il palazzo era poco più di una rovina e, per motivi di sicurezza, fu necessario abbattere la cupola. Dopo i lavori di restauro, completati nel 1961 (senza però ricostruire la cupola), il palazzo fu utilizzato soprattutto come spazio per mostre ed esposizioni.
Nella grande piazza davanti al Reichstag si tennero anche dei concerti rock, il più celebre fu quello dei tre giorni nel giugno del 1987, a due anni dalla caduta del muro, in cui davanti a 75.000 fans si esibirono tra molti altri David Bowie, gli Eurythmics e Genesis. Questo concerto ebbe anche un risvolto politico perché migliaia di fans dalla parte di Berlino est, dall’altra parte del muro, riuscirono a sentire benissimo la musica che si suonava a poche centinaia di metri e si ribellarono alla polizia dell’est che faceva fatica a contenere la loro rabbia.
Dopo la riunificazione della Germania nel 1990 si scelse Berlino come nuova capitale dello stato unificato e si decise di ristrutturare completamente il palazzo del Reichstag per ospitare le sedute del parlamento tedesco. Prima dell’inizio dei lavori, nel 1995, cinque milioni di persone affluirono a Berlino per vedere il palazzo “impacchettato” in tela argentata dall’artista bulgaro Christo e dalla moglie Jeanne-Claude. L’opera, che rendeva ancora più evidenti le forme e le proporzioni del palazzo, fu visibile per due settimane. Dopo iniziarono i lavori di restauro con cui fu incaricato il noto architetto inglese Sir Norman Foster che progettò la spettacolare nuova cupola dell’edificio. La prima seduta del parlamento tedesco ebbe luogo nel “nuovo” palazzo del Reichstag il 19 aprile del 1999.
Tra il 1999 e il 2006, 18 milioni di persone hanno visitato la cupola e la terrazza del Reichstag o hanno seguito in diretta i dibattiti del parlamento rendendo questo palazzo la meta più popolare dei visitatori della capitale tedesca. Negli ultimi anni il numero massimo di visitatori è stato limitato, per motivi di sicurezza, e i tempi di attesa prima di poter entrare possono anche essere lunghi. Con 3 milioni di visitatori all’anno il Reichstag è comunque il parlamento più visitato al mondo, soprattutto per la sua splendida cupola moderna.
Visite della cupola e della terrazza panoramica:
Dalla terrazza del Reichstag (vedi la foto sopra) si offre al visitatore un magnifico panorama sul centro di Berlino. Sulla terrazza si trova anche un ristorante. La visita è gratuita, ma, visto che le richieste sono molto superiori alle possibilità, bisogna prenotarla, online o via fax. Non è possibile prenotare telefonicamente.
Gli orari di apertura della cupola sono: ogni giorno, dalle ore 8.00 alle 24.00 (l’ultima entrata è alle ore 23.00). Ogni 15 minuti fanno entrare fino a 25 persone. La cupola è chiusa il 24 dicembre (tutto il giorno) e il 31 dicembre (dopo le ore 16.00). Le prenotazioni sono possibili solo per i successivi 2 mesi. È possibile visitare la cupola e la terrazza anche con una audioguida.
Visite guidate del palazzo:
È possibile prenotare una visita guidata in giorni e orari prestabiliti, anche in lingua italiana.
Visite delle sedute del parlamento tedesco:
Si può anche prenotare una visita di una delle sedute del parlamento tedesco. I visitatori possono seguire i dibattiti del parlamento dalla tribuna dei visitatori (vedi la foto sopra). La visita dura un’ora, è possibile solo in determinati giorni e orari e va prenotata. Ecco il VIDEO ESCLUSIVO dedicato alla visita di questa fantastica struttura che continua ad entusiasmare i turisti.