Ancora scontri di piazza in Iran. Intanto il presidente iraniano Ahmadinejad ha intimato agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna di smettere di interferire sulle vicende interne dell’Iran. Nella sua prima dichiarazione pubblica dalle proteste di piazza di ieri Ahmadinejad si è rivolto a Washington e Londra dichiarando: “In base alle vostre affermazioni, non farete parte del cerchio degli amici della nazione iraniana. Altrimenti dovrete correggere i vostri atteggiamenti di interferenza”. Ed oggi subito l’espulsione del corrispondente della Bbc. Ma il Governo inglese ha respinto immediatamente le accuse.
Mentre i manifestanti continuano a protestare in piazza nonostante il lancio di gas tossici – GUARDA IL VIDEO – è stata arrestata la figlia di Rafsanjani.
In questo clima che sembra precedre o una durissima repressione oppure una violenta rivoluzione ci sono le parole di dell’ex presidente iraniano Khatami che vogliono portare la calma.
Khatami, ha ammonito sulle “pericolose conseguenze” che potrebbero derivare dal divieto di manifestare imposto dalle autorità ai sostenitori del candiato sconfitto alle presidenziali, Moussavi.
Khatami ha detto che “l’immediato rilascio” degli arrestati durante le proteste può aiutare a calmare la situazione L’ex presidente ha poi osservato che attribuire le proteste in Iran a “un complotto di stranieri” è “segno di una falsa politica”.