Inaugurato il “Nat-Lab museo naturalistico dell’arcipelago toscano” a Forte Inglese

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Lunedì 20 maggio pomeriggio, per la inaugurazione del “Nat-Lab museo naturalistico dell’Arcipelago toscano” a Forte Inglese, Portoferraio
Dopo i saluti del Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, del Presidente Parco Giampiero Sammuri e del Presidente Onorario di WBA (World Biodiversity Association onlus) Gianfranco Caoduro, è stato aperto al pubblico il nuovo Nat-Lab con il taglio del nastro fatto da giovani studenti appassionati di natura, proprio per significare che il laboratorio è dedicato a loro, futuri custodi della biodiversità.
Subito dopo si è svolta la visita guidata delle sale allestite, accompagnata da Leonardo Forbicioni, esperto entomologo e curatore della mostra. Da tempo Forbicioni, responsabile della sezione Arcipelago Toscano di WBA (World Biodiversity Association Onlus), cercava una sede per mettere a disposizione la propria collezione personale di insetti realizzando un sogno nel cassetto: condividere con il pubblico e con gli studenti la sua grande passione e un patrimonio di studio e ricerche. Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e la Riserva della Biosfera MaB UNESCO “Isole di Toscana” Toscano con la collaborazione del Comune di Portoferraio hanno con grande entusiasmo raccolto questa opportunità educativa per sensibilizzare la cittadinanza alla salvaguardia della biodiversità.
“Il NAT-LAB – spiega il responsabile di WBA Arcipelago Toscano Leonardo Forbicioni- vuole essere un laboratorio naturalistico, un museo che ospita e conserva le collezioni entomologiche, zoologiche e botaniche delle isole toscane, una casa per tutti i Naturalisti che studiano, conservano e amano lo straordinario patrimonio ambientale presente nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, territorio che ha ottenuto anche il prestigioso riconoscimento come Riserva della Biosfera, nell’ambito del Programma MaB UNESCO. Nelle sale del Nat-Lab sarà possibile provare per il breve tempo di una visita cosa significa essere un vero Naturalista, esplorare la biodiversità, la straordinaria diversità della vita, osservandola nei suoi tre regni: terra, acqua e aria.
Questo non sarà un museo come gli altri, non un semplice luogo di conservazione e divulgazione, ma anche un prato, un fiume, un piccolo mondo da scoprire. Vogliamo che divenga un luogo per tutta la cittadinanza elbana e non solo, da condividere e vivere appieno”
Sempre a Forte Inglese è stata allestita in questa settimana della Festa dei Parchi dal 20 al 26 maggio la mostra temporanea “Allarme Alieni, fermiamo le specie invasive” curata dal progetto LIFE ASAP (Alien Species Awareness Program) illustrata del Presidente del Parco Giampiero Sammuri che ha spiegato l’importanza della lotta a queste specie aliene invasive, tra le principali cause di perdita della biodiversità.
A fine visita delle mostre, Elisa Monterastelli, biologa, ha tenuto una conferenza sulle api spiegando l’importanza di questi affascinanti insetti, i pericoli e le nozioni per la salvaguardia degli impollinatori, su cui c’è grande attenzione da parte dei ricercatori e di chi tutela l’ambiente. La conferenza è stata organizzata per sottolineare la ricorrenza della Giornata mondiale delle api che cade il 20 maggio, data scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che corrisponde alla nascita di Anton Jansa, il più famoso studioso di api e apicoltore Sloveno. La prima Giornata Mondiale per le Api si è celebrata il 20 maggio 2018 e il suo scopo è quello di rendere consapevoli tutti noi dell’importanza di preservare le api e gli altri impollinatori, invitando tutti, dai governi nazionali ai singoli cittadini, a intraprendere azioni concrete per preservarli e proteggerli.

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