Il governo scozzese di Nicola Sturgeon ha iniziato il procedimento per organizzare un secondo referendum che potrebbe portare all’indipendenza del paese. La premier Nicola Sturgeon ha affermato che un altoro voto prima del 2021 darebbe al paese l’opportunità di scegliere di essere un paese europeo indipendente oppure accettare una Brexit imposta da qualcun altro.
L’esecutivo di Edimburgo ha quindi pubblicato il progetto di referendum. Questo dopo che il governo della signora Sturgeon è ormai in una botte di ferro dopo un terzo voto che ha ampiamente confermato la maggioranza del parlamento.
Here it is – the Referendums (Scotland) Bill. https://t.co/ucoZzG6Zh0 pic.twitter.com/Kzu6KXpNO0
— Philip Sim (@BBCPhilipSim) 29 maggio 2019
Il documento non specifica la data o le domande precise, ma la Sturgeon si è voluta assicurare il necessario passaggio di poteri da Westminster a Londra. La Sturgeon su questo punto è stata chiara: “Qualunque governo a Londra dovrà capire che ci sarebbe una indignazione collettiva in Scozia se la Brexit dovesse essere imposta contro la volontà dei suoi cittadini”. Un ulteriore problema per il prossimo premier britannico.