Gli abitanti di una piccola isola norvegese sperano di recuperare i giorni perduti durante il lungo inverno senza albe dicendo addio agli orologi ed eliminando completamente il concetto di tempo.
Alcuni dei 350 residenti di Sommarøy – a ovest della città di Tromsø e a nord del Circolo Polare Artico – si battono affinché la loro isola diventi la prima zona “time-free” al mondo. Chiedono che venga abolito l’orario di lavoro e che i residenti siano autorizzati a fare “ciò che vogliono, quando vogliono” perché il loro rapporto con il tempo qui è diverso da qualsiasi altro luogo al mondo.
“Come si fa a sapere che ora è d’estate quando non fa mai buio? Beh, questo è esattamente il motivo per cui avanziamo questa richiesta”, si legge sulla pagina Facebook di Time-Free Zone.
“Qui, nella Time-Free Zone di Sommarøy, ci godiamo ogni minuto del sole di mezzanotte e sì, anche un caffè con gli amici sulla spiaggia alle 2 del mattino può essere una cosa normale”.
I promotori della campagna hanno consegnato una petizione al loro deputato locale, Kent Gudmundsen, la scorsa settimana.
Il Parlamento Europeo ha votato a marzo la fine del passaggio dall’ora solare a quella legale, così da mettere fine alla pratica del cambio dell’ora in estate. Gli Stati membri manterranno il diritto di decidere il proprio fuso orario, e la Norvegia sta facendo i propri conti.
Gudmundsen ha detto al giornale locale iTromso, come riferisce l’agenzia stampa DPA, che l’idea della zona franca senza tempo “è eccitante”: invece che parlare di ora legale e invernale, il governo dovrebbe forse considerare una “terza opzione” come questa.
I visitatori dell’isola, nel frattempo, hanno abbracciato l’idea entusiasticamente. Alcuni di loro hanno persino lasciato i propri orologi sulla passerella che porta all’isola – un po’ come fanno gli amanti con i lucchetti sui ponti.