Sei secondi, quelli in cui cadranno le pile 10 e 11 del ponte Morandi il cui abbattimento è previsto per questo venerdì. Verranno giù alle 9 tra muri d’acqua necessari per abbattere le polveri e in una Genova sotto pressione. Chiuso un tratto dell’autostrada (Genova-Milano tra la A12 e Genova Ovest) e soprattutto, tanti evacuati. Oltre 3400 persone dovranno lasciare le loro case, 500, i più fragili, lo faranno dalla sera prima. Il timore che le polveri possano essere letali è grande. Grande è la preoccupazione per la presenza di amianto.
Alcuni cittadini hanno istallato attorno all’area della demolizione del moncone est centraline per rilevare il livello delle polveri, altri ancora, una cinquantina, mercoledì sera hanno manifestato con lo slogan “no a polvere e amianto”. Pro proprio lui, l’amianto, la lana della salamandra, spaventa tutti ma il sindaco e commissario per la ricostruzione Massimo Bucci assicura che i dati di Arpal e Asl parlano chiaro: “il rischio per la popolazione è minimo”.