Fumata nera sulle nomine per i posti chiave delle istituzioni dell’Ue.
Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha sospeso la riunione ed ha convocato un nuovo incontro per domani alle 11. Si lavorerà per decidere chi andrà a sedersi sulle poltrone chiave della prossima legislatura: Presidente della Commissione europea e dell’Europarlamento, rappresentante della politica estera UE e Presidente del Consiglio europeo.
Il vertice straordinario è stato preceduto da un giro di incontri che ha visto, tra l’altro, il presidente del Consiglio europeo a colloquio con il capogruppo dei liberali di Renew Europe, Dacian Ciolos, il leder politico degli stessi liberali, Guy Verhofstadt, e il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez.
Bocciato da tempo il nome di Manfred Weber, capogruppo del Partito Popolare che non entusiasmava nessuno. Alla fine anche Angela Merkel, sua sostenitrice, ha dovuto alzare bandiera bianca. Potrebbe però cadere in piedi e sostituire Tajani all’Europarlamento.
Tusk @eucopresident suspends the meeting and reconvenes #EUCO tomorrow at 11h.
— Preben Aamann (@PrebenEUspox) 1 luglio 2019