La @, chiamata “a commerciale”, è nota come chiocciola o chiocciolinanella lingua italiana o come at in quella inglese. Attualmente è un carattere tipografico usato per la posta elettronica. Graficamente corrisponde ad una “a” stilizzata con un ricciolino e da ciò ne deriva la sua somiglianza con i molluschi. Questa “a” con la coda allungata ha una funzione specifica sui social network: con la chiocciola è possibile taggare un profilo, facendo sapere a quella persona che stiamo citando il suo contatto.
È d’uso comune, ma pochi conoscono le sue origini risalenti a civiltà antiche. Nell’antica Grecia, la @ corrispondeva alla parola “anfora”. All’epoca le anfore erano considerate un’unità di misura, capacità e peso universale e questa connotazione rimase per molti anni a livello contabile.
Si diffuse, poi, con lo stesso significato nel VI secolo d.C. tra i mercanti veneziani e l’Impero Romano d’Oriente. Nella città veneta la chiocciola indicava “al tasso di”. Qui, il simbolo trae origine da “à” con l’accento che gradualmente è stato allungato fino a diventare come lo conosciamo oggi per una maggiore distinzione grafica.
Si tratta di una convenzione linguistica senza precedenti. Basti pensare che la chiocciola apparve anche in un codice miniato bulgaro del Trecento, attualmente conservato presso la Biblioteca Vaticana. Inoltre, comparve in una pagina della “Σύνοψις ἰστορική”, cronaca universale in 6733 versi politici di Costantino Manasse, l’intellettuale bizantino che raccontò la storia del mondo fino alla morte dell’imperatore d’Oriente, Niceforo III Botaniate (1002 -1081).
Nel 1884 nei primi modelli di macchina da scrivere, questa convenzione linguistica non perse la sua valenza commerciale. Con la connotazione “al prezzo di” era possibile indicare “1 chilo @ 200 dollari”, risparmiando inchiostro. La chiocciola acquisì nuove funzioni, quando comparirono i primi Personal Computer progettati per riprendere la tastiera della macchina da scrivere.
La chiocciolina della posta elettronica
L’utilizzo della @ arriva al culmine nel 1971, quando la posta elettronica nasce grazie agli studi dell’ingegnere statunitense Raymond Samuel Ray Tomlinson. Il simbolo indicava il server a cui il messaggio doveva arrivare su Arpanet, l’antenato del web odierno, e oggi utilizziamo lo stesso principio: dopo la @ viene stabilito il dominio dell’indirizzo e-mail di riferimento.
Dunque, la sua funzione è riconosciuta in tutto il mondo, mentre la denominazione cambia a seconda del Paese.
– In Russia è chiamata “cagnolino”;
-In Cina “topolino”;
– In Israele “strudel”;
– In Giappone “vortice”;
– In Grecia “paperottolo”;
– In Germania “coda di scimmia”;
– In Svezia “pasta alla cannella”;
– In Corsica “cipolla”.
Altri soprannomi fra popolazioni di origine anglosassone sono: snail(chiocciola), ape (scimmia), cat (gatto), rose (rosa) o whirpool (mulinello). Infine, in Kazakistan la chiocciola diventa “orecchio di luna”.
Questa chiocciolina ha travalicato i confini dell’informatica e chissà se muterà la propria funzionalità nei prossimi anni.
Staremo a vedere!