I medici e i pediatri milanesi sono sul piede di guerra. Oggi e domani gli ambulatori nel territorio dell’Asl Città di Milano chiuderanno i battenti per protestare contro il mancato rinnovo da parte della Regione Lombardia dell’accordo del 2008 riguardante una serie di servizi aggiuntivi alle famiglie.
“Sono d’accordo con lo sciopero – ha commentato il vice responsabile per la città di Milano dell’Italia dei Diritti, Luca Ragone – in questo modo la Regione elimina un servizio che permetterebbe un notevole risparmio nella spesa pubblica. Attraverso queste iniziative, vaccini in ambulatori, pediatri nei week end e ambulatori di quartiere aperti il sabato, si potrebbe alleggerire il peso che grava sulle strutture ospedaliere. Sono tutte prestazioni a favore del cittadino – conclude l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – e non si possono abrogare”.