L’Argentina non più è soltanto in emergenza alimentare, come riconosciuto anche dalla politica che l’ha dichiarata fino al 2022. Il paese, stritolato in una durissima crisi economica, è anche in piena emergenza sanitaria. Sono aumentati in modo geometrico i casi di malattie sessualmente trasmissibili e la gente ha smesso di usare i preservativi. Perché non può più permetterseli.
Dice uno dei responsabili di un’azienda che li produce: “Quest’anno registriamo una caduta in volume del 7, 8%. i motivi sono la situazione economica e lo scarso uso fra i giovani perché campagne d’informazione non se ne fanno.
La situazione è drammatica in una nazione la cui valuta, il peso, ha perso due terzi del proprio valore in meno di un anno rispetto al dollaro che è la valuta di riferimento. Secondo gli analisti si metteranno a rischio almeno un paio di generazioni se la tendenza non si inverte. Dice un sindacalista: “Certo, la crisi ha peggiorato la situazione, perché la gente non ha soldi né per le medicine né per i preservativi, ma il problema è anche il prezzo. I preservativi da noi si vendono 2 euro e 50 per tre pezzi quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che il costo sia attorno ai 50 centesimi di euro per preservativo.