Cosa chiedere quando sei licenziato

Tfr, tredicesima e quattordicesima, ferie e permessi, Naspi, assegno ricollocazione: che cosa spetta nel momento in cui si perde il lavoro?

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Quando sei licenziato, una delle cose che ti spettano di diritto è il trattamento di fine rapporto, o Tfr o, ancora, liquidazione che dir si voglia, a meno che tu abbia scelto di fartelo pagare ogni mese in busta paga. Il Tfr può essere richiesto all’azienda se hai voluto maturarlo lì oppure al fondo di previdenza complementare a cui hai deciso di destinarlo.

Altra cosa da chiedere quando sei licenziato è la quota di tredicesima maturata durante l’anno, oltre a quella dell’eventuale quattordicesima, se il tuo contratto collettivo la prevede.

La tredicesima mensilità, cioè quella che hai sempre preso a Natale, viene calcolata sulla base dello stipendio ordinario. Ogni mese, da gennaio a dicembre, si matura un rateo di tredicesima che, ovviamente, equivale ad 1/12 degli elementi fissi e continuativi della tua retribuzione. Per questo motivo, non rientrano nella quota di tredicesima gli straordinari che hai fatto o il premio di produzione che ti è stato erogato, in quanto sono degli elementi occasionali.

Come per le ferie, quando sei licenziato hai diritto anche a percepire i soldi relativi ai permessi non goduti (es festività, riduzione oraria, ecc.) e non monetizzati durante il rapporto di lavoro.
Il numero dei permessi dipende da ciò che viene stabilito nel contratto nazionale di categoria. Può variare a seconda dell’anzianità, del livello contrattuale o della qualifica.

Quando sei licenziato e il datore di lavoro non ha rispettato il preavviso previsto dal contratto, hai diritto a ricevere un’indennità sostitutiva. Viceversa, se sei tu ad andartene via da un giorno all’altro senza rispettare quel periodo stabilito dal contratto nazionale in base alla tua categoria, sarai tu a corrispondere all’azienda tale indennità, che ti verrà sottratta da tutte le spettanze finali.

Puoi chiedere l’indennità di disoccupazione, oggi chiamata Naspi, alla quale hai diritto quando:

– sei in stato di disoccupazione, cioè hai perso involontariamente il lavoro (sei stato licenziato, appunto) ed hai rilasciato al Centro per l’impiego la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e alle attività formative, di orientamento e di politica attiva al lavoro;
– hai svolto un’attività lavorativa per almeno 30 giorni nell’arco dell’anno;
– hai versato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 mesi.

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