Ma cosa sa la sorella del Califfo delle attività del fratello con l’Isis?
Probabilmente ben poco, ma secondo la diplomazia turca, l’arresto della donna rappresenta una “miniera d’oro” per l’intelligence.
Rasmiya Awad, sorella del’ex leader dell’Isis il “Califfo” Abu Bakr al-Baghdadi, è stata infatti catturata dall’esercito turco in Siria.
Poco si sa della sorella di al-Baghdadi, 65 anni (di 18 anni maggiore del fratello): è stata catturata nella città di Azaz, nella provincia di Aleppo, in Siria, dove viveva con la famiglia, il marito e la nuora, in una roulotte.
In realtà, sembra essere lontana anni luce dal fondamentalismo del famigerato fratello, per dieci anni alla guida dell’Isis.
Questo arresto, quindi, potrebbe rivelarsi un buco nell’acqua.
Ma i turchi sembrano certi del fatto loro, convinti della connivenza della sorella di al-Baghdadi con le attività terroristiche del fratello.
Un funzionario turco, parlando coperto da anonimato, ha spiegato che “ciò che la donna se dell’Isis può espandere significativamente la nostra conoscenza del gruppo e contribuire alla cattura di altri criminali”.
La provincia siriana di Aleppo è amministrata dalla Turchia, dopo l’offensiva iniziata nel 2016 per espellere i miliziani dell’Isis e i guerriglieri curdi.