La compagnia di bandiera australiana inaugura il secondo esperimento di volo a lunghissimo raggio: dopo il New York-Syndey senza scalo da 19 ore e 16 minuti è stata la volta del Londra-Sydney in 19 ore e 19 minuti.
A 1020 km/h sugli oceani
Operato a 1020 km/h (velocità di crociera equivalente 0,85 Mach) da un fiammante 787-9 Dreamliner è una scommessa che potrebbe avere un futuro commerciale. Il peso in cabina è stato ridotto al massimo per caricare quantità di carburante sufficiente per percorrere 16mila chilometri, circa 100 tonnellate di cherosene. Ai comandi si sono alternati quattro piloti. Il capitano Helen Trenerry ha raccontato la partenza notturna da Londra sotto la pioggia…”un viaggio fra le due fantastiche città quella del ponte con le torri fino al Sydney Harbour Bridge”.
Gli accorgimenti per un viaggio così lungo
All’imbarco i passeggeri sono stati invitati a regolare i propri orologi sull’ora di Sydney e sono stati tenuti svegli fino all’arrivo della notte con esercizi fisici, caffeina e pasti speziati. Dopo alcune ore sono statai invitati a dormire. Un metodo che contibuirebbe a ridurre le conseguenze dello stress da cambio di fuso orario.
In vista dell’apertura delle tratte
Qualche dubbio
Fino ad oggi il collegamento aereo più lungo era la tratta New York-Singapore, di 18 ore e mezza, lanciato nel 2018 da Singapour Airlines. Va però detto che qualche preoccupazione è stata espressa dalla Australian and International Pilots Association (AIPA), il sindacato dei piloti di Qantas, che ha dei dubbi sulle condizioni dell’equipaggio, e ha chiesto uno “studio scientifico di lungo termine” sull’impatto dei voli. In questi esperimenti i piloti che si davano il cambio ai comandi erano in tutto 4.