Cerimonia solenne agli Invalidi, a Parigi, per i tredici soldati morti nello scontro tra due elicotteri nel Mali. Davanti a 2500 invitati, tra cui anche il presidente maliano Boubakar Keita, il capo dello stato francese Emmanuel Macron ha reso un commosso omaggio ai caduti ed ha espresso il cordoglio suo e del paese ai familiari. Ciascuno dei tredici soldati è stato insignito, alla memoria, del titolo di cavaliere della Legion d’Honneur.
“Tredici ragazzi di Francia sono rimasti uccisi sul colpo. Sono morti in una operazione per la Francia, per la protezione dei popoli del Sahel, per la sicurezza dei propri compatrioti e per la libertà del mondo”, ha detto Macron.
La missione francese in Mali, iniziata nel 2014 per decisione dell’allora presidente Hollande, si svolge su un territorio a cavallo tra Niger, Burkina Faso, Mauritania e Ciad e conta 4500 soldati.
L’incidente dei giorni scorsi porta a 56 il numero dei militari francesi morti nel Mali e ha sollevato una ondata di commozione in tutta la Francia, riportando alla memoria di tanti la tragedia di Beirut del 1983, quando un attacco armato contro il quartier generale francese costò la vita a 58 persone.