Urne aperte in Croazia, dove fino alle 18 si vota per le elezioni presidenziali. Si tratta di un test vero e proprio per il governo, a pochi giorni dall’assunzione della presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea. Gli exit poll verranno resi noti subito dopo la chiusura dei seggi, mentre per i primi risultati bisognerà aspettare almeno un’ora.
Chi sono i principali candidati
Undici candidati in lizza, con la grande favorita a mantenere la poltrona, la presidente uscente, Kolinda Grabar-Kitarović. La leader dei conservatori – che flirta sempre più con l’estrema destra e allo stesso tempo si definisce una presidente “popolare” – è incappata in qualche gaffe di troppo durante la campagna elettorale.
Ma, se anche dovessero essere confermati i pronostici, è difficile che la Grabar-Kitarović ottenga il 50% dei voti più uno al primo turno. Quello che si prospetta è quindi un ballottaggio il prossimo 5 gennaio e, il possibile sfidante dovrebbe essere uno tra l’ex premier socialdemocratico Zoran Milanović, sostenuto dall’opposizione liberale e l’ex cantante pop-folk e “patriota”, come lui stesso si definisce, Miroslav Škoro. Quest’ultimo, secondo gli ultimi sondaggi, potrebbe “rubare” voti di destra alla presidente.
Sono 3,8 milioni gli aventi diritto, chiamati oggi a scegliere per la settima volta dalla dichiarazione d’indipendenza del 1991 il loro capo di Stato.