Almeno per ora la maggior parte dei soldati tedeschi di stanza in Iraq sono allontanati dal paese diventato una polveriera. In maggioranza si tratta di istruttori che addestrano in varie specialità gli effettivi dei reparti iracheni sia a Baghdad che nella regione più settentroiunale di Taji. I tedeschi vengono trasferiti in Giordania e Kuwait.
Un paese che potrebbe esplodere
A indurre il ritiro sono state le piogge di rpg che nelle ultime ore hanno investito le basi Nato in Iraq. Gli rpg sono mortai leggeri ma letali. “Il fatto è che chi è coinvolto in una missione di addestramento, ad esempio, non la svolge più; l’intera lotta anti-ISIS della coalizione è attualmente a un punto morto, pertanto diventa prioritaria la sicurezza dei nostri soldati che sono là. Stiamo monitorando la situazione prendendo ogni misura per garantire la sicurezza dei nostri soldati”: ha pubblicamente dichiarato il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas.
Lontani da Baghdad anche gli istruttori italiani
Anche diversi soldati italiani hanno lasciato la base americana a Baghdad, sotto il tiro dei mortai. I trasferimenti dal compound “Union 3” hanno riguardato tutti i militari italiani impegnati nell’operazione di addestramento delle forze di sicurezza irachene, si tratta di alcune decine di uomini che si sono trasferiti in località più sicure.