Real Madrid – Atletico Madrid 0-0 (4-1 dopo i calci di rigore)
Oblak 6.5 – Sempre attento, non molla mai la presa. Sempre presente nei momenti cruciali del match, ai calci di rigore non riesce però ad imporsi.
Trippier 5.5 – Soffre troppo le giocate offensive da parte di Mendy. Qualche buona giocata, ma nel complesso non mette in campo una prestazione sufficiente.
Felipe 6.5 – Si oppone in tutti i modi possibili, mette il piede in un paio di occasioni salvando il risultato. Ha una buona occasione in fase offensiva, ma non la sfrutta.
Giménez 5.5 – Troppo disattento in alcune giocate offensive del Real, concede alcune palle gol agli avversari soprattutto nei secondi 45′. (Dal 98′ Savic 6 – Mette in campo maggiore fisicità, quando attacca sfiora anche il gol).
Lodi 6.5 – Bene in entrambe le fasi, difende tutto e quando trova spazio prova anche a far male ai blancos. (Dall’89’ Llorente 6 – Buon approccio, ma in alcune situazioni sbaglia le scelte).
Correa 6 – Quando si accende diventa imprendibile, nello stretto fa vedere tutta la sua qualità. Deve essere un po’ più costante, soprattutto nelle partite decisive.
Herrera 5 – Non un buon approccio, spesso concede spazio e non si oppone alle giocate dei centrocampisti di Zidane. (Dal 56′ Vitolo 6 – Si divora una chiara occasione da gol, ma tra le linee diventa un fattore fondamentale).
Thomas 6.5 – Uno dei migliori in campo, recupera un bel quantitativo di palloni e spesso prova anche ad innescare le punte. Peccato per l’errore dal dischetto.
Saul 5 – In partita si vede pochissimo, soltanto in un paio di giocate difensive sceglie il tempo giusto. Ha modo per rifarsi dal dischetto, ma colpisce il palo.
Joao Felix 5.5 – In diverse occasioni spaventa il Real, ma quando la partita si mette sul piano fisico soffre. Tanta qualità, ma fino a questo momento si è vista poca concretezza.(Dal 101′ Arias 6 – Buon ingresso in campo, contribuisce ad aumentare la densità in mezzo al campo).
Morata 6 – Non sfrutta un paio di palle gol, spesso si fa ipnotizzare da Courtois. Nel finale Valverde gli nega la gioia del gol, ma deve essere più presente durante tutta la durata della sfida.