Coronavirus, il bilancio sale a 106 morti: primo caso in Germania

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Dopo la Francia, anche in Germania viene segnalato il primo caso confermato di coronavirus cinese, nello stato sudorientale della Bavaria. Lo riportano i media tedeschi citando il portavoce del ministero della Sanità locale. Secondo quanto scrive il Suddeutsche Zeitung, è stato contagiato un uomo nel distretto bavarese di Starnberg, “risultato positivo al coronavirus di Wuhan”, epicentro del virus. Il paziente, che è comunque in buone condizioni di salute, è stato messo in isolamento, ha spiegato il portavoce del dicastero. La Germania ha poi invitato i suoi cittadini a evitare viaggi “non essenziali” in Cina. Berlino sta inoltre prendendo in considerazione una “possibile evacuazione” dei suoi cittadini dalla zona di Wuhan.

La situazione dei contagi da coronavirus nel mondo
La Germania diventa così il secondo paese in Europa ad essere colpito dal coronavirus, dopo tre casi di contagio in Francia già confermati nei giorni scorsi. Otto casi sono segnalati in Thailandia, altrettanti a Hong Kong. Altri cinque sono registrati in Usa, come in Australia, a Taiwan, a Macao; quattro in Giappone, così come a a Singapore, in Malesia; sempre tre sono in casi in Corea del sud, due in Vietnam, uno in Canada e in Nepal. Un caso sospetto è stato segnalato anche in Italia, a Pistoia: una donna è stata ricoverata, sono in corso i test medici del caso dei sanitari.

Il bilancio delle vittime

Il virus ha causato almeno 106 vittime, di cui 100 nella sola provincia di Hubei: questi ultimi aggiornamenti forniti dalle autorità cinesi, mentre sono stati confermati 1.300 nuovi casi di contagio che portano il totale nazionale in Cina ad oltre 4.000; soltanto nella zona di Hubei (epicentro del coronavirus) sono stati 2.714, di cui 2.567 trattati con il ricovero ospedaliero e 47 nel frattempo dimessi dopo le relative cure. Finora sono 30 le città e le province cinesi che hanno lanciato il ‘livello 1′ d’allerta sul responso all’emergenza del coronavirus, mentre Hong Kong ha deciso il suo “livello più alto” di risposta alla crisi.

Il primo caso di infezione

Il primo caso di contagio da coronavirus 2019-nCoV risale al primo dicembre e la persona infettata non sarebbe stata al mercato ittico di Wuhan, da dove si pensa sia partita l’infezione. Questo emerge dalla ricostruzione delle prime fasi dell’epidemia pubblicata sulla rivista The Lancet e segnalata dalla rivista Science sul suo sito. Dei primi 41 casi esaminati dal gruppo di ricerca cinese guidato da Chaolin Huang, dell’ospedale JinYin-tan di Wuhan, 27 (pari al 66%) erano stati al mercato a partire dal 10 dicembre.

 

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