Coronavirus, il ragazzo rimasto a Wuhan è negativo al test

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Il diciassettenne italiano rimasto a Wuhan non ha il coronavirus. Lo confermano fonti della Farnesina. Il giovane, che non era potuto partire perché con la febbre, era stato sottoposto al test per verificare l’eventuale contagio.

E’ atterrato ieri all’aeroporto militare di Pratica di Mare l’aereo con la sessantina di italiani che hanno lasciato Wuhan a causa del coronavirus. Dopo i controlli medici che effettuati sul posto, i nostri connazionali sono stati portati al campus olimpico della Cecchignola dove resteranno per i 15 giorni previsti di quarantena, il tempo di incubazione del virus.  A bordo dell’aereo c’erano anche sei bambini , mentre la persona rimasta in Cina perchè ha accusato febbre ” si trova in ospedale- ha detto Verrecchia- con l’assistenza del personale dell’ambasciata italiana”.

Intanto il premier Giuseppe Conte ha annunciato una task force di ministri e misure a sostegno delle imprese per contrastare l’impatto economico dell’epidemia.

“Stiamo creando una task force con i ministri competenti – ha detto il premier – per varare una serie di misure di contrasto all’impatto economico dell’emergenza corona virus. Dobbiamo intervenire per contenere questo impatto. Quando avremo completato una ricognizione della situazione attuale e avremo una previsione più chiara potremo adottare le misure di sostengo alle nostre imprese con riguardo ai settori più direttamente coinvolti”.

Saranno rafforzati sensibilmente i controlli e il personale medico e sanitario in tutti gli aeroporti e porti italiani. A Roma Fiumicino si stanno attivando in queste ore corridoi sanitari e scanner termici su tutti gli arrivi. La decisione è stata presa stamani nel corso della riunione della task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della Salute alla presenza del ministro Roberto Speranza insieme con la Protezione Civile.

Tra i nove belgi rimpatriati domenica sera da Wuhan, una persona risulta infettata dal coronavirus. Lo riferisce la Belga. Il paziente è in cura all’Ospedale universitario Saint-Pierre di Bruxelles.

Il numero di infezioni da coronavirus ha superato in Cina quota 20.400, con 3.235 nuovi casi confermati. I nuovi decessi nel Paese, secondo gli ultimi dati ufficiali, sono stati 64, tutti nella provincia di Hubei, focolaio del virus, e il bilancio complessivo sale perciò a 425. Mentre 635 contagiati sono stati dimessi dagli ospedali.

C’è – intanto – una seconda vittima fuori dalla Cina: dopo il decesso nelle Filippine, un uomo di 39 anni ha perso la vita a Hong Kong durante lo sciopero degli ospedali contro la mancata chiusura delle frontiere.

Una nave da crociera in Giappone è stata posta in stato di quarantena all’arrivo nel porto di Yokohama, dopo che uno dei passeggeri sbarcati a Hong Kong a fine gennaio, è stato trovato positivo al corona virus. Sono 3.711 le persone a bordo della nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan in quarantena nella baia di Yokohama, in Giappone. Dopo lo sbarco di un passeggero a Hong Kong risultato positivo al test per il coronavirus, almeno altre otto persone hanno manifestato sintomi di contagio e febbre. Lo ha detto il portavoce del governo giapponese Yoshihide Suga. Sulla nave è salito personale sanitario che sta effettuando controlli sui 2.666 passeggeri e 1.045 membri dell’equipaggio.

Macao ha chiuso temporaneamente i casinò. Le borse cinesi hanno aperto con ribassi tra il 2 e il 3,5 per cento, ma hanno poi girato in positivo. Pechino valuta se ridurre le stime di crescita per il 2020.

La Banca Mondiale chiede il rafforzamento dei controlli sanitari ed è pronta a mobilitare risorse per i Paesi colpiti.

Intanto i governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige hanno scritto una lettera comune al Ministero della Sanità chiedendo che il periodo di isolamento previsto per chi rientra dalla Cina sia applicato anche ai bambini che frequentano le scuole. “Non c’è nessuna volontà di contrapposizioni politiche, ne’ tantomeno di ghettizzare: vogliamo solo dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso”, dice il Presidente del Veneto, Luca Zaia. Le misure adottate rispetto al rischio legato al coronavirus “tutelano la salute dei bambini e della popolazione”. Lo afferma l’Istituto superiore di sanità (Iss). Al momento “l’Italia è tra i paesi che hanno adottato le misure più ampie ed articolate”. “C’è una circolare del ministero della Salute che spiega tutti i casi punto per punto. Io mi sento di tranquillizzare gli studenti e le famiglie: la scuola resta un luogo di inclusione per cui se non ci sono situazioni come quelle che qualcuno ha descritto a scuola si va”. Così la ministra all’Istruzione Lucia Azzolina sulla richiesta di quattro Regioni del Nord di applicare l’isolamento per gli studenti che rientrano dalla Cina. “Non abbiamo un’emergenza per le scuole“, dice a margine di un incontro a Torino.

E’ negativo ai test il paziente straniero, un turista irlandese,  ricoverato in rianimazione allo Spallanzani. 

Accordo tra Ministero della Salute e Twitter contro le fake news che stanno proliferando in questi giorni di emergenza Coronavirus. Da oggi infatti Twitter indirezzerà ogni ricerca e hashtag al Ministero della Salute. Lo ha detto il ministro Roberto Speranza annunciando l’accordo.

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