“Dopo anni di degrado in cui versa la discarica, non è più possibile aspettare. È assolutamente necessaria l’individuazione di un nuovo sito”. Questo il commento deciso di Roberto Soldà, vice presidente del movimento Italia dei Diritti, riguardo all’ennesima proposta di proroga per il sito di stoccaggio di Malagrotta. L’assessore all’Ambiente, Fabio De Lillo, dopo l’incontro di martedì con i comitati di cittadini del quartiere, ha affermato che sono tre le aree candidate al vaglio del Comune di Roma per ospitare la nuova discarica. L’intenzione è quella di chiudere il sito di Malagrotta e di rendere operativo entro il 31 dicembre quello nuovo.
“Il Comune – ha continuato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – deve accelerare i tempi e individuare nel breve tempo possibile una nuova area. L’importante è che la scelta sia fatta prendendo in considerazione l’opinione pubblica con un programma partecipato che tenga conto delle diverse problematiche, dal punto di vista ambientale, del territorio e di quello dei cittadini. Malagrotta va chiusa, – ha concluso Soldà – ma non è pensabile che da un giorno all’altro dei cittadini si sveglino trovandosi ignari di fronte ad una nuova discarica sotto casa”.