Serie A, la Juventus si riprende la vetta: battuta l’Inter in uno Stadium a porte chiuse

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La Juventus si è ripresa la vetta della classifica. Dopo aver battuto l’Inter a San Siro la squadra di Sarri ha vinto il derby d’Italia anche all’Allianz Stadium, in uno stadio deserto in cui i padroni di casa hanno avuto la meglio grazie ai gol realizzati da Ramsey e Dybala nella ripresa. La partita è finita 2-0: un risultato tutto sommato giusto, visto che la squadra di Sarri dopo la rete del vantaggio ha preso il controllo del match e ha legittimato il successo.

Il primo tempo – La scelta di Maurizio Sarri di cambiare cinque uomini rispetto alla squadra che dieci giorni fa ha perso 1-0 a Lione è sembrata fin dai primi minuti quella giusta. Rispetto alla squadra apatica, a tratti irritante, che s’è vista in terra francese per almeno 70 minuti, stasera i bianconeri sono scesi in campo con tutt’altro atteggiamento. Non a caso, le prime occasioni sono state tutte dei padroni di casa: dopo nove minuti, sugli sviluppi di un corner, De Ligt con un colpo di testa ha messo alla prova i riflessi di Handanovic. Sette minuti dopo, lo stesso portiere sloveno s’è superato su una sassata potente e precisa di Matuidi. Un avvio positivo della Juve che ha colto di sorpresa un’Inter brava, a sua volta, a non perdere la testa. E ad alzare il suo baricentro appena i padroni di casa hanno alzato il piede dell’acceleratore.
Dopo l’avvio a mille della squadra di Sarri gli ospiti hanno infatti cominciato a macinare gioco, hanno trovato le contromisure necessarie per non lasciare campo libero alla Juve e sono più volte ripartiti con pericolosità. Candreva al 22esimo ha scagliato un bel tiro dai 30 metri finito poco sopra la traversa, Brozovic al 36esimo ha chiamato Szczesny a un intervento non banale dopo un tiro dal limite dell’area potente ma non troppo angolato.
Negli spogliatoi, le squadre sono rientrate comunque sullo 0-0. Con la Juve che ha approcciato meglio la partita, ma con un’inerzia del match a favore dei ragazzi di Conte.

Il secondo tempo – L’inerzia non è cambiata a inizio ripresa ripresa, ma dopo nove minuti la Juventus alla prima vera occasione della seconda parte di match ha spezzato l’equilibrio. Un’azione insistita, con Matuidi bravo a inserirsi coi tempi giusti su un filtrante dalla trequarti e a servire una palla insidiosa nell’area piccola che Ramsey, lesto nell’anticipare De Vrij, ha spedito alle spalle di Handanovic.
La rete dell’1-0 ha cambiato il volto della partita. Ci si aspettava la reazione dell’Inter, e invece il gol di Ramsey ha fatto ritrovare gioco e velocità alla Juventus. Subito dopo la rete, Sarri ha inserito Dybala e Conte Eriksen. Due mosse per provare a cambiare la partita, ma che solo in una circostanza hanno prodotto l’effetto sperato. Nove minuti dopo il suo ingresso, Dybala s’è infatti reso protagonista del gesto tecnico più bello della partita: dopo aver addomesticato un lancio dalla difesa, l’argentino è arrivato al limite dell’area, ha scambiato il pallone con Ramsey, ha messo fuorigioco Young con una finta e ha battuto Handanovic con un tocco d’esterno. Un gol bellissimo, che ha di fatto chiuso la partita e riportato la Juventus in vetta al campionato, a +1 sulla Lazio e a +9 su un’Inter che, nonostante la gara in meno, dopo questo match si allontana in maniera decisa dalla vetta.

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