“Fatemi uscire il prima possibile da qui, voglio tornare all’università a studiare”. E’ l’appello lanciato da Patrick Zaky, lo studente egiziano iscritto all’ateneo di Bologna e detenuto in patria da ormai un mese e mezzo, secondo quanto si apprende da fonti vicine al ragazzo.
Proprio ieri è stata rinviata, causa coronavirus, l’ennesima udienza che avrebbe dovuto decidere del suo destino.