Il terremoto di magnitudo 5.5 che ieri all’alba ha colpito Zagabria ha causato 27 feriti, di cui diciotto gravi, e una ragazza quindicenne si trova tuttora in gravi condizioni e in pericolo di vita. Stando all’ultimo bilancio diffuso stamane dalla Protezione civile nazionale, ingenti danni hanno subito almeno 250 edifici nel centro storico di Zagabria, tra i quali la cattedrale, altre chiese, il Palazzo del Parlamento, il Museo di Arte e Artigianato e la sede del Rettorato dell’Università’ di Zagabria, tutti costruiti a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Molte abitazioni nel centro sono state dichiarate inagibili e alcune centinaia di persone sono per ora rimaste senza le loro case. Una trentina di loro hanno trovato rifugio nella casa dello studente, allestita per la loro accoglienza, mentre la maggioranza è stata ospitata da famigliari e amici. Dopo i primi due forti sismi, tra le 6 e mezza e le sette di ieri mattina, si sono susseguite almeno altre trenta scosse di assestamento lievi. Quelle più intense sono state registrate nella mattinata di ieri e l’ultima, di magnitudo 3.0, stanotte verso le tre.