“Appoggiamo unitariamente la protesta del Governatore Musumeci per la mancata consegna alla Regione dei Dispositivi e del materiale sanitario richiesti come i ventilatori elettrici, i kit diagnostici, e il numero insufficiente di mascherine. Tutti necessari per affrontare con maggiore adeguatezza il picco previsto per la prima decade di aprile. Così come condividiamo le preoccupazioni che giornalmente medici, professionisti sanitari siciliani, gente comune indirizzano al Governatore Musumeci e all’Assessore Razza.”
Per gli otto parlamentari (Marianna Caronia, Giovanni Bulla e Antonio Catalfamo – Lega, Luisa Lantieri e Giuseppe Gennuso – Ora Sicilia, Carmelo Pullara e Giuseppe Compagnone – Popolari-Autonomisti e Stefano Pellegrino – Forza Italia) “è fondamentale – e in questo diamo al Governatore tutti il nostro solidale sostegno – lavorare per creare un fronte comune, per contenere la diffusione dell’epidemia e per salvaguardare in ogni modo l’incolumità dei cittadini e la salute pubblica.
Non è il momento di fare polemiche, che sarebbero sterili, e forse non tutte le strategie e le decisioni sono state prese in modo appropriato, ma lavorare in emergenza è difficilissimo, soprattutto in un quadro epidemiologico, come quello generato dal Coronavirus, assolutamente nuovo e che cambia di giorno in giorno.
E’questo il momento – affermano gli otto parlamentari – di dare il proprio contributo, il proprio sostegno, di dimostrare di essere capaci a collaborare con efficienza, professionalità e solidarietà. Riteniamo che oggi più che mai il confronto e la collaborazione siano i cardini cui il Governatore e l’assessore Razza debbano improntare la loro azione quotidiana, stante che ad oggi hanno ormai dispiegato le loro strategie sanitarie a fronte dell’emergenza. L’importanza della collaborazione va perseguita anche per un consenso unanime dei territori su decisioni che hanno imposto ed impongono ai cittadini e alle forze sanitarie sacrifici importanti. Infatti oggi è tempo di agire e di prendere decisioni che governano al meglio l’attuale situazione di emergenza per guardare al futuro.
E’ il momento questo – concludono gli otto deputati -di procedere adottando strategie comuni nella massima trasparenza e chiarezza, evitando comportamenti opachi e che possano generare incomprensioni sulle iniziative del governo regionale”.