Sport a Milazzo: proposta del Comune per risolvere la crisi

0
408

Dopo i continui problemi nel mondo dello sport cittadino,con la Consulta dimissionata,il Movimento Sportivi in subbuglio per le limitazioni motorie che danneggiano la salute,un incerta gestione iniziale di due “prime”squadre di calcio e conseguente frattura del tifo organizzato,la “guerra” per l’assegnazione dei campi per gli allenamenti,difficoltà reperite dalle altre discipline che insistono sul comune di Milazzo,arriva la proposta da Palazzo dell’Aquila per arginare la crisi annosa ed infinita dello sport in città.Esenzione dei canoni di locazione,concessione degli impianti sportivi pubblici fino al 31 dicembre 2020 e per quanto riguarda il pagamento dei tributi locali, estensione al mondo dello sport cittadino delle misure che si intenderà adottare per tutte le attività produttive.
L’assessore con delega allo sport, prof. Giuseppe Crisafulli affronterà l’argomento con il Sindaco ed i colleghi di giunta per predisporre quanto necessario per dare una risposta anche al mondo sportivo che dal mese di marzo è in stand by.
«Una situazione sicuramente poco piacevole per tutti quei dirigenti che hanno sostenuto investimenti per affrontare la stagione e si ritrovano bloccati senza essere giunti al traguardo,prosegue l’assessore.Ecco quindi che il Comune deve dare un segnale di vicinanza e ritengo, ho già avuto un primo approccio con il Sindaco, che vi siano le condizioni per evitare, anche alla ripresa, che mi auguro avvenga prima possibile, l’utilizzo delle strutture comunali possa avvenire senza oneri almeno per quel che riguarda l’ente locale considerato che la ripartenza non sarà semplice e soprattutto facile anche dal punto di vista economico poiché quasi tutte le discipline sportive contano su delle sponsorizzazioni che oggi sono in discussione e anche coloro che di fatto sostengono le società si ritrovano, essendo titolari di attività produttive, in forte difficoltà. Ma non possiamo permetterci di non far ripartire lo sport che rappresenta uno strumento non solo di aggregazione ma anche di crescita sociale».

Articolo precedenteMilazzo, oggi posti di blocco per evitare il “libera tutti”
Prossimo articoloCoronavirus, Conte: “inizia la fase 2. Ora bisogna convivere con il virus”

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here