La protesta dei ristoratori pure a Milazzo e Barcellona P.G.

0
332

Come a Messina,le luci di bar e ristoranti squarciano il malcontento degli operatori del settore anche nei locali di Milazzo e Barcellona P.G.,ieri sera nel buio delle città deserte.Ma è solo una “fiammata”,durata quindici minuti di protesta civile e silenziosa di tanti titolari e gestori di locali in provincia costretti all’inattività per effetto della pandemia e delle restrizioni contenute in decreti e ordinanze.Ieri sera un flash mob del settore,che rappresentava uno dei cuori pulsanti dell’economia mamertina e del Longano,ha alzato in alcuni ristoranti bandiera bianca,sollevando le saracinesche e accendendo le insegne per ricordare a tutti che ci sono tante piccole e medie aziende che hanno visto andare in fumo i sacrifici di anni e anni, centinaia di dipendenti che hanno perso il lavoro.Ed i titolari di Milazzo e Barcellona P.G. si sono uniti virtualmente così agli altri colleghi messinesi,al fine di sensibilizzare il governo Conte a modificare subito le previsioni contenute nell’imminente Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 4 maggio. Rimanere chiusi fino a giugno significa decretare il fallimento di un intero comparto.

Articolo precedenteContagi in provincia, discrepanze dati: S. Lucia del Mela su tutti
Prossimo articoloCovid-19, a Milazzo il record negativo di dipendenza al gioco d’azzardo

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here