“Preghiamo oggi per i governanti, che hanno la responsabilità di prendersi cura dei loro popoli in questi momenti di crisi”. Lo ha detto il Papa citando “i capi di stato i presidenti di governo, i legislatori, i sindaci, i presidenti di regione. Che il Signore li aiuti e gli dia la forza perché il loro lavoro non è facile.
Perché quando ci siano differenze tra loro capiscano che nei momenti di crisi devono essere molto uniti per il bene del popolo perché l’unità è superiore al conflitto”.
Nell’omelia della messa a Santa Marta il Papa ha chiesto di non vendere la fede. Ci possono essere “tante crisi, in famiglia, nel lavoro, nel mondo”, “il Signore ci dia la forza nei momenti di crisi di non vendere la fede”.”Tutti nella vita abbiamo avuto momenti di crisi” e anche “questa pandemia è un momento di crisi sociale”. Il Papa ha citato un detto argentino: “Non si cambia il cavallo” mentre si guada un fiume. Quindi “nei momenti di crisi è il momento della perseveranza e della fedeltà a Dio”, ha concluso.