Si attende il tramonto, si aspetta che i manifestanti pacifici decidano di andarsene. È allora che partono gruppi di tre, massimo cinque, ragazzini che si avvicinano alle vetrine e le spaccano con mazze da baseball di metallo, o con piedi di porco. Ma quando la vetrina è in pezzi non entrano solo loro, ma tutti quelli che si trovano nei paraggi. Si entra e si corre, prendendo quello che c’è da prendere.